SALERNO. Si è tenuto ieri pomeriggio, presso la Prefettura di Salerno, il secondo incontro sul tema della sicurezza sul lavoro in relazione alle alte temperature che stanno colpendo duramente il territorio in queste settimane. Convocato dal Prefetto Francesco Esposito, il tavolo ha visto la partecipazione delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali, degli Enti ispettivi e sanitari, tra cui Asl, Ispettorato del lavoro e Inail.
Il segretario generale Antonio Apadula ha sottolineato il valore di questi momenti di confronto, definiti “una iniziativa volta a mettere intorno allo stesso tavolo tutti gli attori coinvolti, con l’obiettivo di tutelare i lavoratori, qualunque sia il loro mestiere: dagli edili ai rider, dagli addetti all’igiene ambientale fino al settore dei trasporti, passando per i braccianti agricoli e quello dei portuali".
“Ma – ha aggiunto Apadula – ora serve una svolta ulteriore: trasformare il confronto in un’azione coordinata, capillare e operativa, che garantisca tutele concrete a chi lavora. Se è vero che molte aziende del nostro territorio si distinguono per attenzione e rispetto delle norme, è altrettanto vero che persistono ancora troppe realtà che ignorano leggi, ordinanze e regole minime di sicurezza. Questo non è più tollerabile”.
Il tema delle ondate di calore, che rientra a pieno titolo tra le casistiche di rischio per la salute nei luoghi di lavoro, impone – secondo la CGIL – una presa di responsabilità collettiva e strutturale. “La sicurezza non è un'emergenza passeggera – ha concluso Apadula – ma un male ormai strutturato, che ha intaccato le radici del nostro sistema produttivo. E va debellato con coraggio, determinazione e controlli seri”.
La Prefettura ha ribadito l’intenzione di proseguire su questa linea, ipotizzando l’attivazione di ulteriori tavoli di confronto, a monitoraggio degli impegni presi a tutela della salute dei lavoratori.