LUSCIANO. I Carabinieri della Stazione di Lusciano della Compagnia di Aversa, all'esito di una minuziosa e complessa attività di indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, hanno dato esecuzione all'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli Nord che dispone la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di G.R. 44 enne di Aversa e P.S. 47 enne di Lusciano.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord e condotte dai militari tra i mesi di maggio e giugno 2025, hanno consentito di raccogliere gravi elementi di colpevolezza nei confronti delle persone sottoposte alle indagini, responsabili di aver commesso tre rapine, armati di coltello, ai danni di una farmacia, una tabaccheria ed un centro scommesse di Lusciano nel mese di maggio 2025.
In particolare, i destinatari del provvedimento sono accusati di aver perpetrato tre rapine, il G.R. come soggetto che armato di coltello minacciava i titolari degli esercizi commerciali per farsi consegnare il denaro mentre il P.S. con funzione di palo e conducente dell'autovettura utilizzata per giungere sul posto.
L'intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Lusciano e gli accertamenti immediatamente effettuati sul posto, hanno consentito di ricostruire meticolosamente le concitate fasi dell'azione criminale attraverso l'analisi dei sistemi di videosorveglianza pubblici e privati, dei racconti delle vittime, delle testimonianze delle persone presenti, nonché analisi dei tabulati telefonici e delle banche dati in uso, che hanno permesso di raccogliere gravi indizi in ordine alla responsabilità di G.R. e P.S. e definirne i ruoli.
Particolarmente rilevante è stata la collaborazione delle vittime e dei testimoni che hanno permesso di ricostruire, grazie all'attività meticolosa di analisi di sistemi di videosorveglianza, tutte le fasi precedenti e successive alle rapine. Fondamentale è stata altresì l'attività di perquisizione nei confronti degli indagati che ha permesso di rinvenire gli abiti utilizzati nel corso delle rapine e parte della refurtiva sottratta. Ulteriormente, l'attività di coordinamento tra Comandi Arma di Lusciano e Aversa, riusciva a ricondurre la rapina perpetrata ai danni del centro scommesse ai soggetti colpiti da misura.
La complessa, rapida e minuziosa attività d'indagine, condotta dai militari della Stazione di Lusciano in stretta sinergia con la Procura della Repubblica di Napoli Nord, grazie anche alla collaborazione delle vittime e dei testimoni, ha permesso di dare una risposta decisa ai cittadini dell'agro-aversano.