CASTELLABATE. E’ polemica a Castellabate a seguito dell’installazione di nuove isole ecologiche intelligenti su tutto il territorio comunale. Ecco la nota stampa del consigliere di minoranza, Domenico Di Luccia: “Non è mia intenzione polemizzare, soprattutto in questo periodo, con gli autori di questa scellerata idea, ma una considerazione di carattere politico va comunque fatta. Il nostro Comune, i nostri concittadini, unitamente ai tanti villeggianti, dopo enormi sacrifici, non poche difficoltà, una scrupolosa campagna informativa, sono stati abituati ad un sistema di raccolta dei rifiuti PORTA A PORTA. Un sistema che continua a garantire decoro, ordine e pulizia al nostro splendido territorio. Chi di voi ricorda le mega discariche nei pressi della pineta di Ogliastro, della stazione Erg di S.Maria, dell'ingresso di Castellabate capoluogo, della via Beato Simeone e di piazza Madre Teresa alla frazione Lago ecc. ecc.? Potrei continuare all'infinito. Chi di voi ricorda cosa succedeva vicino alle campane del vetro... a terra c'era davvero di tutto! Era difficile conferire addirittura il vetro stesso negli appositi contenitori. Con enormi sacrifici, economici soprattutto, per salvaguardare il decoro, fummo costretti ad introdurre la raccolta del vetro porta a porta. Ora, nonostante avessi espresso delle preoccupazioni agli attuali amministratori - per il periodo temporale in cui si è scelto di installare questi manufatti(a prima vista pure carini)nel quale il nostro territorio è frequentato da un numero elevato di turisti, per l'ubicazione delle isole ecologiche che non è assolutamente delle migliori(come quella di piazza Madre Teresa di Calcutta in adiacenza alla Chiesa dell'Immacolata oppure quella in piazza Meola a S.Marco nei pressi dell'istituto scolastico), per non aver dato il giusto peso ed importanza al sistema del porta a porta - si è comunque scelto di procedere.Le scelte politiche di questa maggioranza sebbene fortemente criticate, testardamente vengono portate avanti. A questo punto potrei appellarmi al famoso proverbio cilentano legato alla storiella dell'asino, del sapone e dell'acqua. Mi taccio, potrei offendere il simpatico quadrupede. E allora non ci resta che sperare che almeno venga installato un sistema di video sorveglianza efficiente e soprattutto FUNZIONANTE (Ora non domani!); che le isole ecologiche non divengano delle discariche a cielo aperto ovviamente per l'incivilta' di qualcuno; che questo sistema diseducativo non metta in crisi il sistema efficiente e collaudato del porta a porta;che qualche ubicazione possa essere al più presto rivista (come si fa a non capire che vicino all'unico parco giochi alla frazione Lago i contenitori dei rifiuti non sono proprio una cosa ideale...mah!!);che la bellezza del nostro territorio non venga alterata da queste scelte politiche miopi, superficiali e dannose. Nel frattempo esprimiamo la nostra solidarietà agli operatori addetti alla raccolta che quotidianamente si ritroveranno a raccogliere rifiuti non differenziati ai piedi delle isole ecologiche (come già succede per quelle installate da circa un anno sul porto). Un ulteriore onere che graverà sulle loro spalle”.
La replica dell’assessore all’Ambiente, Nicoletta Guariglia: “Leggo con stupore e un certo rammarico l’ennesima uscita polemica, stavolta contro l’introduzione delle isole ecologiche intelligenti nel nostro Comune. Un intervento che, dietro una finta preoccupazione per il territorio, nasconde la solita nostalgia per un passato che – con tutte le sue contraddizioni non vogliamo e non possiamo rimpiangere. Sì, il nostro Comune ha scelto di guardare avanti. Le isole ecologiche fanno parte di un progetto finanziato con fondi del PNRR, pensato per digitalizzare, modernizzare e rendere più efficiente la gestione dei rifiuti nei piccoli e medi centri. Nessun costo per i cittadini, solo vantaggi: accesso controllato, tracciabilità dei conferimenti, maggiore autonomia e decoro urbano,sconti e vantaggi sulla tari. Sono già centinaia i Comuni italiani che hanno adottato questo sistema, integrandolo perfettamente con il porta a porta, senza abbandonarlo. Lo stesso faremo noi. Le isole sono state molto apprezzate dalla stragrande maggioranza dei cittadini, che hanno capito il valore aggiunto in termini di flessibilità (possono conferire anche fuori dagli orari standard), praticità e contrasto all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. Inutile ricordare che le critiche arrivano sempre dagli stessi, spesso ostinatamente contrari a ogni innovazione, come se il progresso fosse qualcosa da temere. Sulle ubicazioni: non c’è nulla di improvvisato. Ogni postazione è stata valutata con tecnici, uffici comunali e forze dell’ordine, seguendo criteri di sicurezza, visibilità e accessibilità. E laddove si rendano necessari aggiustamenti, si interverrà come sempre con buon senso. Sulle videocamere: sono previste, sono in fase di attivazione, e saranno uno strumento di controllo e deterrenza, proprio per evitare che le isole vengano usate in modo scorretto. Ai cittadini diciamo: non fatevi spaventare dal catastrofismo di chi parla di Medioevo mentre il mondo va avanti. Le isole ecologiche sono solo un tassello di una visione più ampia e moderna della gestione ambientale. Il futuro non si ferma davanti a qualche post nostalgico. Noi andiamo avanti, con serietà e responsabilità. E Jamm já ! Che continuiamo a fasciarci la testa prima di cadere”.