Eventi
24 LUGLIO
24 LUGLIO
Pomigliano d'Arco, 'I nostri miti festival': l'arte teatrale nel quarto appuntamento
Comunicato Stampa
23 luglio 2025 13:56
Eye
  76

POMIGLIANO D’ARCO.  Quarto appuntamento della sesta edizione de “I Nostri Miti Festival”, Conta che passa la pazza conferma il successo della rassegna: dopo tre serate da tutto esaurito, anche questo spettacolo – attesissimo – si preannuncia come un nuovo trionfo. Inserito nel cartellone ufficiale degli eventi estivi “Pomigliano d’Estate”, lo spettacolo andrà in scena domani, giovedì 24 luglio alle ore 21, nella suggestiva cornice del Giardino dei Miti di Pomigliano d’Arco.

Il festival, ideato da Totò Caprioli e giunto alla sua sesta edizione, si fregia del patrocinio della Regione Campania e dell’Amministrazione Comunale di Pomigliano d’Arco, a conferma del suo valore artistico e culturale per il territorio. “Con l’arrivo del nuovo direttore artistico Francesco Maria Cordella – dichiara Caprioli – I Nostri Miti ha finalmente un respiro nazionale. Il nostro è un progetto culturale autentico, che non teme imitazioni: c’è chi ha provato a replicarlo, ma I Nostri Miti non sono copiabili. Questa edizione ha un team coeso e compatto: nessuno soffre di protagonismo, perché il vero protagonista è il nostro pubblico e l’arte che portiamo sul palco”.

E proprio l’arte teatrale più pura prende forma nello straordinario lavoro di Irma Ciaramella, autrice e interprete di un testo visionario, profondo, doloroso e insieme ironico, diretto con sensibilità da Francesco Maria Cordella. La protagonista – una donna senza nome, prigioniera di una crinolina ottocentesca e di un tempo mentale smarrito – attraversa un monologo interiore che è rito, danza, evocazione. Cerca una via d’uscita, una luce, un ritorno a casa. Ma ha sbagliato una virgola, e il risultato è il caos. Ciaramella, attrice in stato di grazia, offre una prova scenica intensa e raffinata, attraversando con levità e potenza le sfumature più profonde della fragilità umana. Accanto a lei, Cordella firma anche l’allestimento scenico e le musiche, restituendo uno spazio astratto e poetico, tra luci taglienti e sonorità ipnotiche. Il risultato è un’esperienza sensoriale che eleva la condizione della malattia – Alzheimer, disorientamento, memoria perduta – a metafora universale del nostro tempo.

Accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, lo spettacolo ha suscitato commenti come “Un’operazione che meriterebbe uno spazio museale”, “Un testo gnostico e follemente lucido”, “Un viaggio interiore che commuove e fa riflettere”. Lo spettacolo, portato in scena in tutta Italia, ha finora suscitato unanime consenso e partecipazione, confermandosi come uno dei lavori più intensi e originali del panorama teatrale contemporaneo.

 



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP