CASCIA. “Ognuno di noi vuole fare meglio dell’anno scorso. La cosa più importante è l’obiettivo collettivo, vogliamo fare bene e arrivare più in alto possibile. Il mister lo conosco già da un po’ di tempo, fa un calcio che mi piace, propositivo. Con lui si cerca di stare nella metà campo avversaria e attaccare con tanti uomini. Dobbiamo assimilare il suo credo nel più breve tempo possibile perché tra meno di un mese inizia il campionato e occorre farsi trovare pronti”. Queste le prime parole da calciatore granata di Galo Capomaggio, intervenuto in conferenza stampa oggi nel corso del ritiro di Cascia.
“Conosco bene il girone C della Serie C, a Cerignola abbiamo fatto un grande campionato l’anno scorso. È un torneo difficile perché trovi ambienti caldi e tante trasferte complicate. Bisogna partire forte e non sottovalutare niente: ogni partita è una battaglia. Sono sicuro che presenteremo una squadra molto competitiva, sta nascendo gruppo molto unito con cultura del lavoro e professionalità. Dobbiamo continuare così e farci trovare pronti all’inizio del campionato con l’obiettivo di partire forte”, aggiunge il centrocampista, che svela anche un dettaglio tecnico non di poco conto: “L’anno scorso ho fatto qualche partita in difesa, non avrei nessun problema se il mister mi dovesse schierare li. Sono a completa disposizione dell’allenatore”.
Capomaggio conosce benissimo Raffaele. “Il mister ci chiede di muoverci sempre e ruotare tra noi, dobbiamo avere mobilità per aiutare i compagni. Siamo qui in ritiro per mettere benzina nelle gambe che sarà utile per tutto il campionato”, afferma l’argentino prima di raccontare le motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la proposta della Salernitana: “Sono venuto in Italia a 21 anni, ho fatto un percorso importante salendo piano piano di categoria. Non mi accontento, voglio sempre di più e lavoro per quello. Voglio continuare la mia crescita qui alla Salernitana, voglio salire di categoria con questa squadra. Mi è bastato poco per capire subito le ambizioni della società e della dirigenza. Ho percepito immediatamente da parte loro la voglia che io arrivassi qui. Non ho avuto dubbi su venire a Salerno, per cui desidero dare il meglio di me per questa piazza così importante”.
Infine, un messaggio ai tifosi: “Dobbiamo parlare con i fatti in campo, non servono tante parole. Il nostro obiettivo è riportare entusiasmo dimostrando sacrificio e senso di appartenenza. Con il sostegno dei supporter saremo ancora più forti”.