AGROPOLI. L’Unione Sportiva Agropoli 1921 esclusa dal campionato di Eccellenza. La seconda matricola più antica d’Italia e la più longeva in Campania, non è riuscita a formalizzare l’iscrizione al prossimo campionato regionale. La formazione cilentana potrebbe ripartire, dunque, dal campionato di Promozione. Intanto, in città si è scatenata la rabbia dei tifosi contro il direttore generale Costabile Mondelli, con i tifosi che si sono radunati dinanzi alla sua attività commerciale.

Questo il duro comunicato diffuso dal Gruppo Ultras US Agropoli:

“Cari tifosi, cittadini e appassionati dell’US Agropoli,

Basta. Basta con questa ingiustizia, basta con questa vigliacca presa in ostaggio della nostra squadra! Da oltre 104 anni, l’US Agropoli è il simbolo di orgoglio, passione e appartenenza per tutta la nostra comunità — bambini, donne, uomini e anziani. Una storia fatta di sacrifici, emozioni e sudore. E ora, tutto rischia di essere cancellato da un singolo individuo spregevole, senza scrupoli, capace di sabotare tutto ciò che abbiamo costruito con dedizione e amore.

Siamo profondamente delusi, ma soprattutto arrabbiati come mai prima d’ora. Questa persona ha commesso un gesto ignobile: ha sottratto i fondi, ha cambiato le password, ha lasciato la nostra società senza risorse, senza speranza, senza futuro. Ha sabotato la nostra iscrizione all’Eccellenza, mettendo a rischio tutto ciò che avevamo conquistato con sacrificio e passione. Ha tradito la nostra storia, la nostra identità, la nostra passione.

Abbiamo fatto tutto il possibile per salvare il salvabile: abbiamo pagato all’ultimo istante possibile grazie a CERRUTI,INFANTE,FERRIGNO E FUSCO, abbiamo tentato di recuperare le credenziali, abbiamo chiamato gli sponsor a intervenire e sono intervenuti — tutto invano. Questo atto vile ha azzerato ogni nostro sforzo, lasciandoci impotenti di fronte a un sistema insensibile. La verità è che ci hanno rubato non solo denaro, ma anche il nostro sogno, la nostra dignità.

Non accetteremo questa situazione ingiustizia senza reagire sempre in civiltà. Non staremo a guardare mentre un singolo individuo, mosso da egoismo e cattiveria, distrugge anni di passione e sudore. Chiediamo con fermezza e senza possibilità di fraintendimenti le immediate dimissioni di tutto il consiglio direttivo. È il momento di fare chiarezza, di riprendere in mano le sorti della nostra società, di riposizionare l’US Agropoli dove merita di stare: tra i giocatori, i tifosi, la comunità che ci sostiene e persone serie.

Il nostro grido di dolore si rivolge a tutta la comunità: tifosi, famiglie, cittadini, chiunque ami questa maglia. Non ci piegheremo di fronte a questo attacco spregevole condotto da una persona inqualificabile. La nostra passione, il nostro amore per questa squadra, sono più forti di qualsiasi persona ignobile.Forza Agropoli! Non molleremo. La nostra rabbia si trasformerà in determinazione. La nostra storia continuerà lo promette il gruppo ultras di Agropoli”.