TORTORELLA. A Tortorella rivive la storica Fiera di San Basilio, che torna protagonista per il secondo anno grazie alla volontà dell’amministrazione comunale di rilanciare una tradizione secolare, radicata nella memoria collettiva del paese. Un tempo, i barraccai arrivavano la sera prima, il 31 luglio, sistemavano le loro strutture di legno, le “baracche”, e davano inizio a un momento che era, prima di tutto, occasione di scambio e convivialità. Mentre si aspettava la fiera vera e propria, i tortorellesi allestivano spazi dove si mangiava insieme, in un clima di allegria e condivisione. All’alba del giorno dopo, la Fiera prendeva vita, con commercianti, allevatori e contadini giunti anche da fuori regione per trattare bestie, attrezzi rurali e generi alimentari, in un grande mercato a cielo aperto. Oggi le normative non consentono più la compravendita diretta di animali, ma la valenza culturale e simbolica della Fiera è rimasta intatta. Il 1° agosto, a partire dalle ore 7:00, nella zona fiera presso il Campo Sportivo, si terrà l’attesa Fiera del bestiame, con l’esposizione di animali da allevamento, attrezzature agricole e prodotti tipici legati alla civiltà contadina. Sarà anche un momento per valorizzare il lavoro degli allevatori locali e delle famiglie che custodiscono saperi e pratiche rurali. Alle ore 11:00, sempre nell’area fiera, si terrà il convegno pubblico dal titolo “La Fiera di San Basilio: rito e cultura mediterranea”. Dopo i saluti del sindaco Nicola Tancredi, interverranno a Gianluca Berardi, esperto di storia e cultura locale, Giuseppe Torre, veterinario dell’ASL Salerno, Carmine Farnetano, coordinatore del GAL Casacastra, e Mafalda Inglese, di My Fair – DMC. A moderare l’incontro sarà la giornalista Marianna Vallone. Due i momenti musicali per accompagnare la due giorni: il 31 luglio, alle 21.30, salirà sul palco Mimmo Cavallaro, mentre il 1° agosto alle 22.00 sarà il turno di Enzo Avitabile e i Bottari.