Sanità
LA POLEMICA
LA POLEMICA
"Ospedale di Sapri penalizzato da Fratelli d'Italia", bufera su De Luca: Cirielli annuncia querela
Redazione
31 luglio 2025 21:27
Eye
  509

SAPRI. "L’ospedale di Sapri è stato penalizzato da Fratelli d’Italia". È bufera sulle dichiarazioni rese, questa mattina, dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine dell'avvio dei lavori tra Ascea e Pisciotta. De Luca, riferendosi al nosocomio del Golfo di Policastro ha spiegato: "L’ospedale di Sapri è stato penalizzato da Fratelli d’Italia, cioè da questi delinquenti politici che a Roma mettono per iscritto che bisogna chiudere entro giugno tre ospedali, tra quelli in deroga. Hanno deciso loro a Roma, anche se poi vengono sui territori a fare demagogia. In ordine decrescente di parti effettuati, quindi sono stati chiusi: Sessa Aurunca, Piedimonte Matese e Sapri. Sapri era aperto da tre anni, in deroga, perché lo aveva chiesto la Regione Campania con un’assunzione di responsabilità, per questo sono degli imbecilli quelli che fanno la polemica, perché quando parlavamo con i primari, loro ci dicevano, se nel corso di un parto qualcosa va male, chi ne risponde? E noi ci siamo assunti una grande responsabilità e abbiamo detto che si sarebbe mantenuto aperto il punto nascita in deroga perché siamo sotto di 500 parti, raccomandando ai primari di fare attenzione sui parti più difficili e complessi. Per quelli più difficili andiamo a Vallo, Battipaglia, Salerno, perché sono responsabilità. Alla fine per fare un ricatto politico, che ha un nome e cognome, Fratelli d’Italia. Il ministro è di Fratelli d’Italia, i dirigenti del ministero, assunti per motivi clientelari, sono di Fratelli d’Italia a cominciare dalla responsabile del Dipartimento di prevenzione che è stata nominata per questa responsabilità solo per ragioni di clientela politica, non avendo nessun titolo. Occorre parlare un linguaggio di verità perché io mi sono stancato di sentire imbecilli. Abbiamo dato l’anima in questi anni. Abbiamo ancora il 4 agosto, l’ultima riunione per decidere sul piano di rientro. Venite a Roma a manifestare sotto il ministero. Linguaggio di verità".

Nel pomeriggio l'intervento del viceministro agli Affari Esteri, Edmondo Cirielli, che annuncia di voler querelare De Luca: "Querelerò De Luca. Non ho mai usato, né intendo usare, la vita privata del Presidente De Luca come argomento di scontro politico. Eppure sarebbe fin troppo facile farlo. La sua ex moglie, la compagna e altre, i figli sono da anni ben collocati nella cosa pubblica, in ruoli di assoluto rilievo. Ma non è il mio stile. Io non sono come De Luca. Io non colpisco gli affetti degli altri per ragioni politiche né giudico le persone per le loro relazioni familiari o umane. Proprio per questo considero intollerabile l’attacco che De Luca ha rivolto alla mia consorte, la dottoressa Maria Rosaria Campitiello: non solo un’offesa gratuita, ma anche un’accusa infamante, con la quale ha insinuato che la sua nomina sia avvenuta in modo irregolare grazie a un mio intervento. Una menzogna gravissima. La verità è un’altra, chiara e trasparente: la dottoressa Campitiello è stata nominata Capo Dipartimento della Prevenzione su proposta del Ministro della Salute, approvata dal Consiglio dei Ministri e ratificata dalla Presidenza della Repubblica. Il tutto secondo le procedure previste dalla legge e secondo un profilo curriculare idoneo alla nomina fiduciaria. Va ricordato che la dottoressa Campitiello è il primo medico a ricoprire quell’incarico, storicamente affidato a dirigenti amministrativi che, per quanto bravi, certo meno performanti appunto di un laureato in medicina. Contestarne la competenza professionale è assurdo, pretestuoso e soprattutto diffamatorio e illegale. Per questo ho dato mandato ai miei legali di procedere con una querela. Non risponderò con gli stessi strumenti meschini. Difendo le istituzioni, il merito e la verità. Chi invece calunnia per coprire i propri fallimenti, come il disastro della sanità campana, dovrà farlo davanti alla magistratura"



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP