GELBISON, ROSSOBLU SENZA PAURA NEL BUNKER DELLA CAPOLISTA ACR MESSINA
Senza paura e con la sensazione di non aver nulla da perdere. Sono questi gli stati d’animo che accompagnano la Gelbison, in queste ore che separano i rossoblu dall’affascinante confronto del “San Filippo” contro la capolista Acr Messina. Da una parte c’è la corazzata di Gaetano Catalano che in casa ha concesso una briciola, un misero punto, vincendo le restanti dodici partite. La rabbia accumulata per il punto di penalizzazione ricevuto in settimana sarà un’altra arma da sfoderare per i giallorossi, che sul campo sfodereranno sciabole importanti: da Corona a Savanarola, da Cocuzza ad Ignoffo, da Maiorano a Parachì. Completa e perfetta in tutti i reparti la primatista che però davanti avrà chi è riuscita ad essere una delle tre squadre capace di fermarla da settembre ad oggi. I rossoblu di Alessandro Erra sanno già come si fa, e forti del terzo posto e seppure non nel proprio assetto base, imprimono un po’ di timore nei peloritani. Per informazioni, rivolgersi alla premiata ditta Grimaudo-Senè, il duo che confezionò esattamente un girone fa la vittoria-sorpasso della Gelbison sull’Acr Messina.

AGROPOLI, DAL RIBERA AL... RIBERA: NUOVA SVOLTA PER I DELFINI?
La partita d’andata segnò il passo d’addio di Salvatore Nastri. Lo 0-1 (firmato Pollina) maturato dopo soli sedici minuti al “Nino Novara” ebbe poi l’effetto di una scossa nell’ambiente biancazzurro. La società esonerò il tecnico di Eboli e a stretto giro di posta indicò in Franco Dellisanti l’allenatore giusto per un cambio di rotta e di programmi. Quel giorno l’Agropoli capì di non poter più competere per le zone medio-alte della classifica, un brusco risveglio dopo aver speso tanto in sede di mercato ed aver sbandierato propositi di alto livello. Eppure un girone dopo ecco l’opportunità di rispondere. Con un successo, e sarebbe il quinto in sei gare, l’Agropoli opererebbe l’aggancio al sesto posto priprio al Ribera di Totò Brucculeri, diventando in pratica squadra che raggiungendo quota 39 punti, avrebbe solo piccoli passettini da effettuare per salvarsi. Inoltre si aprirebbero con pieno merito, con l’ennesima vittoria al “Guariglia”, scenari finora impossibile da prospettare, ovvero l’inserimento almeno sulla carta dell’Agropoli nel lotto delle possibili pretendenti ad un posto nei play-off.

SERIE D GIRONE I, 27° GIORNATA: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV
Decima giornata di ritorno e rientro al “San Vito” per il Cosenza che attende notizie dal match del “San Filippo”ed intanto è chiamato a superare nel derby la Vibonese di Antonio Soda che si giocherà cara la pelle. I silani di Gianluca Gagliardi sperano, vincendo, in un regalo da parte della Gelbison. La quarta in classifica, il Città di Messina di Pasquale Rando viaggia in direzione Noto e dovrà avere la meglio sui granata di Giancarlo Betta, intenzionati a riprendere la corsa dopo il ko che ha fatto terminare la serie di sei vittorie consecutive. Il Savoia di Salvatore Amura, scivolato al quinto posto, prepara il riscatto al “Giraud”, ancora inviolato, nel derby contro la Pro Cavese di Francesco Chietti che è invece in piena forma ed avrà anche il supporto dei propri tifosi a Torre Annunziata. Il Comprensorio Montalto di Franco Giugno, dopo il jolly Nissa ha a disposizione un’altra importante occasione, contro l’Acireale che sembra ormai destinato alla retrocessione, e che al “Tupparello” non ha mai vinto. A Caltanissetta, intanto, il bonus contro la juniores nissena è nelle mani del Paternò di Pippo Strano che attualmente inaugura la zona play-out. Punti pesanti in ottica salvezza quelli in palio nel derby siculo di Ragusa, tra gli azzurri di Giuseppe Anastasi e il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella, mentre il Licata di Pippo Romano ritrova il “Dino Liotta” per ospitare il Sambiase di Renato Mancini. Tutti i gol della 27° giornata andranno in onda, su Stiletv, nel corso della trasmissione “D…Lunedì” in onda alle ore 21.

BATTIPAGLIESE, BIANCONERI AL “PASTENA” CONTRO IL POTENZA FANALINO DI CODA
Proseguire la striscia positiva è l’obiettivo della Battipagliese di Emilio Longo, che domani pomeriggio attende al “Pastena” il Potenza. L’opportunità è di quelle da sfruttare in pieno, visto che i lucani chiudono mestamente la graduatoria del girone H. Solo nove i punti ottenuti in ventisei giornate ed una retrocessione che embra davvero inevitabile in Eccellenza, per le otto lunghezze di svantaggio sul Grottaglie, terz’ultimo e proprietario dell’ultimo treno per i play-out. I bianconeri veleggiano invece a metà classifica ed hanno da conservare o allungare i sei punti che li separano dal Sant’Antonio Abate, prima formazione che attualmente apre la zona degli spareggi-retrocessione. Come sempre la Battipagliese s’affida al gruppo di giovani che ha costruito gli attuali 36 punti delle zebrette, con in primis il bomber Sorrentino e all’esperienza dei vari Cammarota ed Auricchio, con la partita di domani che vivrà anche un momento di solidarietà, perché sarà allestito un punto di raccolta firme, all’interno del “Pastena” per consentire a tutti coloro che volessero contribuire di presentare un offerta per concedere un futuro migliore al piccolo Christian, affetto da una malattia gravissima: l’atrofia muscolare spinale.