Cronaca
DALLA GUARDIA COSTIERA
DALLA GUARDIA COSTIERA
Salerno, completate le operazioni di recupero del motopeschereccio “Bacchitiello”
Comunicato Stampa
05 agosto 2025 14:32
Eye
  175

SALERNO. Si sono concluse, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Salerno e in meno di 48 ore, le operazioni di recupero del motopeschereccio affondato domenica 3 agosto. Nell’incidente, le cui cause sono ancora in via di accertamento e a seguito del quale la Capitaneria di Salerno ha avviato un’inchiesta amministrativa e un’indagine penale per verificare eventuali responsabilità, non era rimasta ferita nessuna persona. I lavori di rimozione del peschereccio, affidati a una ditta specializzata, sono iniziati alle sei di questa mattina e si sono conclusi dopo circa 3 ore quando l’unità è stata alata a secco all’interno del porto turistico Marina D’Arechi. Considerata la prossimità del relitto all’imboccatura portuale, i lavori sono stati autorizzati subito dopo l’alba e, per garantire un’adeguata cornice di sicurezza, la Capitaneria di Porto di Salerno aveva emanato, nella giornata di ieri, un’apposita ordinanza di polizia marittima. Presente, durante tutto lo svolgimento delle operazioni, personale dipendente della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Salerno, oltre ad un mezzo navale – la motovedetta CP 2111 già intervenuta nell’immediatezza dell’evento per mettere in salvo le persone presenti a bordo dell’imbarcazione – che ha operato per garantire la sicurezza in mare e soprattutto per verificare che il pericolo di inquinamento, sino a ieri concreto per la presenza a bordo di più di 100 litri di carburante, fosse scongiurato. Non c’è stato quindi alcun problema ambientale né danno all’ambiente marino conseguente all’affondamento del natante, poiché il carburante ancora presente a bordo non è fuoriuscito dalle casse anche grazie alla celerità con la quale è stato autorizzato ed effettuato l’intervento di recupero; a tal riguardo, la Capitaneria di Porto di Salerno, già nella serata di domenica, aveva provveduto a diffidare formalmente il comandante e l’armatore dell’unità ai sensi della Legge 979 del 1982 e del Codice della Navigazione affinché si adoperassero per porre in essere ogni misura atta a recuperare e o rimuovere l’imbarcazione affondata e ad eliminare gli effetti dannosi già prodotti o potenziali che potessero creare un eventuale danno all’ambiente marino. Esperite le prime verifiche del caso, l’unità recuperata è stata sistemata su un pianale nella disponibilità dell’armatore e sottoposta a provvedimento di sequestro probatorio su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Salerno, in modo tale che l’Autorità Marittima, cui sono state affidate le indagini, possa, mediante mirati accertamenti tecnici, definire le cause tecniche del sinistro ed eventuali profili di responsabilità penali in capo al comandante del motopeschereccio, resosi protagonista di quello che, per il momento, è stato definito, dal neo comandante della Capitaneria di Porto di Salerno, il Capitano di Vascello Giovanni Calvelli, “ un gesto incauto”.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP