SALERNO. La Salernitana vince la quarta edizione del Trofeo Angelo Iervolino, battendo la Reggina, compagine di serie D, all'Arechi. Davanti a 4.327 spettatori, 112 giunti da Reggio Calabria per rinnovare il quarantennale gemellaggio, Giuseppe Raffaele sperimenta il 3-5-2, con Donnarumma tra i pali, con Matino, uscito per un problema fisico, Coppolaro e Anastasio in retroguardia, con Capomaggio, Iervolino e Varone in mediana, con Cabianca e Villa esterni, e con Achik e Inglese in avanti. Dopo un primo tempo di predominio, ma senza riuscire a sfondare dalle parti della porta calabrese, servirà un gol di Achik per sbloccare il confronto, in una ripresa dove s'assiste alla consueta, girandola di cambi, e a varie modifiche anche nelle posizioni dei calciatori, con i tifosi ad assistere ai debutti di De Boer e Ubani, apparsi tra i più attivi tra i subentrati, assieme a Knezovic e un Ferrari a caccia di una rete. Da annotare, i novanta minuti di Capomaggio, Anastasio, Villa e Cabianca e il coro riservato a patron Danilo Iervolino, presente in tribuna, dalla Curva Sud Siberiano: "Meritiamo di più". A fine gara, prima della premiazione, squadra sotto la Curva e la richiesta "Onorate i nostri colori". Fischi su Iervolino al momento del suo intervento in campo. "Abbiate pazienza, questa è una serata particolare", tornando sul senso del Trofeo e la solidarietà, al fianco dell'Ail, con le maglie all'asta: "Questa è una serata di solidarietà. Siamo qui per onorare la mia famiglia, per mio fratello che ha lottato e non c’è più. Questo è il segnale che volevamo lanciare, stare vicini ad una realtà importante come l’Ail Salerno che tanto fa per le famiglie in difficoltà. Un grazie va alle due tifoserie, a quella della Reggina e alla nostra. Un grazie alla squadra, al mister, consapevoli di un campionato straordinario che ci attende. Cerchiamo di ottenere quello che meritiamo. Avanti tutta per la stagione del riscatto”. Assieme al patron, l'ad Pagano, il presidente Milan e il direttore sportivo Faggiano: "Buona la prima", il messaggio rivolto da Iervolino alla squadra, che incassa gli applausi della tifoseria al momento del ritiro della coppa in palio.