AGROPOLI. Anche quest’anno, ad Agropoli (SA), si conclude il corso Open Water Diver del Progetto 'Subacquea per tutti', dedicato alle persone speciali. Il corso, partito nel mese di marzo, ha visto la partecipazione di 7 persone con varie disabilità, dagli 8 ai 50 anni: 8 lezioni teoria, tenutesi presso il centro Subacqueo Yoghi, per la conoscenza con gli allievi, e poi 8 uscite per la pratica in mare dell’uso dell’autorespiratore. Uscite in barca insieme ai genitori degli allievi e tanto altro hanno caratterizzato questo fantastico 2025.
Il corso, come sempre, è ed è stato gratuito per le persone speciali, finisce ma non termina: andiamo avanti fino a dicembre 2025 e per coloro che vorranno iniziare, anche domani! Alla riuscita del corso hanno contribuito i subacquei del Diving Yoghi, promotore del progetto, giunto ormai al 7º anno grazie alla passione e all’amore dei genitori e degli operatori. Il Diving Yoghi si specializza nel 2009 nella subacquea per disabili: passione amore e sicurezza contraddistinguono i corsi che vengono erogati agli allievi, percorso non facile ma sicuramente toccante, ed eroga corsi in modo gratuito mediante la didattica “DIVERSEABILITY”, e dal 2021 grazie allo spirito di Annarita Spira è entrato come progetto reale nel Comune di Agropoli.
Con l’ultima immersione sono stati consegnati gli attestati ed il brevetto di sommozzatore a Giulia, Martino, Cosimo, Francesca, Giuseppe, Sabatino, Simone. Felicità ed immensa gioia per i genitori e gli operatori che restano sempre soddisfatti e imparano sempre qualcosa di nuovo da loro, perché insegnare questo tipo di disciplina, ti lascia sempre qualcosa da imparare di nuovo.
Grazie a Diverse Ability per la fiducia quale istruttore; grazie a Giulia e a tutti gli altri ragazzi che hanno reso possibile questa avventura anche quest’anno; grazie ad Annarita Spira e Gianluigi Pacifico, staff del diving per le immersioni ed i corsi speciali; e soprattutto grazie alla Polizia di Stato, che nel corpo del 51° Corso A.A.L. Campobasso, annovera un gruppo di poliziotti uniti da 28 anni e presenti in ogni angolo d’Italia, che ogni anno donano un contributo per consentire che si possa continuare, sempre in maniera gratuita, ad organizzare i corsi speciali. E grazie soprattutto al mare, che ci ha ospitati in maniera gentile.
Adesso, per il 2026, la speranza è che si possa continuare, in quanto con le nuove leggi sul demanio marittimo, e il non sapere come sarà coordinato il porto di Agropoli, il Diving Yoghi ha l’enorme difficoltà, da 9 anni, di ormeggiare l’imbarcazione al porto. Per via di un'organizzazione politica regionale ballerina sui problemi demaniali nella gestione dei porti. La speranza è di non arrivare a chiudere l’attività in essere per cause contingenti.