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QUESTA MATTINA
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Salerno, commemorazione delle vittime del terrorismo
Comunicato Stampa
26 agosto 2025 14:11
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SALERNO. Questa mattina la città di Salerno ha ricordato il sacrificio dell'Agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, dell’Agente Scelto Mario De Marco e del Caporale dell’Esercito Italiano Antonio Palumbo, caduti a seguito dell'attentato terroristico del 26 agosto 1982. La cerimonia si è tenuta in Piazza Vittime del Terrorismo, già Via Parisi, nel quartiere Torrione, con la deposizione di tre corone d'alloro, alla presenza del Prefetto, Francesco Esposito, del Questore, Giancarlo Conticchio, Autorità Civili e Militari. Sul luogo dell’attentato, con lo schieramento del Picchetto d’Onore della Polizia di Stato, dei Gonfaloni dei Comuni e della Provincia e il Labaro dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, sono intervenuti il Vice Sindaco di Salerno, Pasqualina Memoli, il Comandante del Reggimento Cavalleggeri Guide (19°) Col. Nicola Iovino, la sig.ra Maria Antonietta Iuliano, vedova dell’Agente De Marco, rappresentanti dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, Sindaci, numerosi rappresentanti delle Istituzioni, del Comitato di Quartiere Torrione e dell’Associazione Torrione Eventi.

 

L’attentato avvenne intorno alle ore 15.00 del 26 agosto 1982, con l’assalto ad un’autocolonna dell’89° Battaglione Fanteria Salerno che dalla Caserma Cascino si recava alla Caserma Angelucci. All’incrocio di via Amato con Via Parisi, due autovetture con a bordo dieci persone, tra cui quattro donne, rivelatisi in seguito organici al “Partito della Guerriglia”, attaccarono il convoglio militare, riuscendo ad impossessarsi delle armi da guerra in dotazione ai soldati. Il Caporale Palumbo, originario della Puglia, tentò un’estrema e disperata reazione ma rimase gravemente ferito; morì il 23 settembre successivo. Nella circostanza, una pattuglia della Squadra Volante, allertata dagli spari, accorse immediatamente sul posto. Nel corso del drammatico e cruento conflitto a fuoco che ne seguì, l’agente della Polizia di Stato Antonio Bandiera, originario di Sangineto (CS), alla guida dell’autovettura, cadde mortalmente ferito, mentre l’agente Mario De Marco, originario di Roccadaspide, trasportato all’ospedale di Napoli, morì il successivo 30 agosto. Uomini coraggiosi, cui va il doveroso omaggio della collettività, per non dimenticare chi ha sacrificato la propria vita in difesa della Libertà e della Democrazia. Le note del Silenzio, intonate dal trombettiere della Banda Musicale della Città di Giffoni Valle Piana, hanno accompagnato la benedizione officiata dal Cappellano della Polizia di Stato Don Alfonso D’Alessio, che in un toccante momento di raccoglimento e preghiera, ha ricordato il valore e il sacrificio di tutti i caduti delle Forze di Polizia al servizio della società.



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