Sport
Serie D: Gelbison-Cosenza è giornata rossoblu; l'Agropoli va a Messina
Marco Rizzo
23 marzo 2013 14:41
Eye
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GELBISON, COSENZA AL “MORRA”: BIG-MATCH E GIORNATA ROSSOBLU
L’impresa dell’11 novembre scorso è ancora impressa nella memoria dei tifosi della Gelbison, omaggiata anche nello striscione esposto contro il Ragusa, esattamente una settimana dopo lo storico blitz del “San Vito” quando i rossoblu espugnarono Cosenza, con assenze pesanti e con uno Spicuzza che parò un rigore a bomber Mosciaro al 96’. Con quell’acuto i cilentani scavalcarono i silani e s’impossessarono del primato, in una rimonta straordinaria firmata da due vallesi doc, come Manzillo e De Cesare. Domani toccherà anche ad altri vallesi, intesi i tifosi, riempire quanto più il “Morra” per spingere i ragazzi di Alessandro Erra alla nuova bellissima impresa che è tutt’altro che impossibile. Sarà giornata rossoblu, con i colori delle due maglie che si fondono, ma a partire avvantaggiata nonostante i nove punti di differenza in classifica a favore del Cosenza sembra proprio la Gelbison, che ritrova Galantucci da schierare al fianco di Senè, Sull’altro fronte, Gianluca Gagliardi arriva incerottato a Vallo, per i forfait certi di Scigliano e Sicignano, con gli squalificati Benincasa e Filidoro e con il grande dubbio che aleggia sulla presenza o meno di Manolo Mosciaro. Non dovesse recuperare, il capocannoniere del girone con ventidue reti lascerebbe a Guadalupi, Foderaro e Marano il compito di provare a bucare la Gelbison, con l’opera che nelle ultime settimane si è fatta quasi improba, per una cerniera difensiva che da quattro gare non prende gol, con i terzi in graduatoria che da cinque giornate non perdono.

AGROPOLI AL “CELESTE” CONTRO IL CITTA’ DI MESSINA
Esattamente un girone fa iniziava la seconda era, dopo vent’anni, di Franco Dellisanti ad Agropoli. Dal 2-2 del “Guariglia” contro il Città di Messina, con beffa finale per il gol di Assenzio in extratime, il tecnico dei pugliesi, che aveva ereditato dall’esonerato Salvatore Nastri i delfini alla decima posizione con quattordici punti e a metà classifica, è riuscito a mantenere in quella linea di galleggiamento i biancazzurri. Considerando la campagna di smobilitazione che avvenne a dicembre, con le rescissioni dei cosiddetti big (da Carotenuto ad Agata, da Calabuig a Bencardino passando per Toscano e Sekkoum) e con la necessità di ricomporre un organico in buona parte rivisto, Dellisanti è riuscito nell’intento, passando da fasi buie nei risultati a momenti anche esaltanti di vittorie a tenere la direzione costante. Ventitre punti raccolti in diciassette giornate, con l’andamento in media con il raggruppamento. Adesso, nel rush finale tocca sempre a Dellisanti centrare con i suoi ragazzi la permanenza diretta. Domani al “Celeste” ad attendere i delfini c’è un Città di Messina che assieme ai cugini dell’Acr Messina, al Cosenza e alla Gelbison è la squadra che ha raggiunto la doppia cifra di successi casalinghi, con un solo stop finora, e che lotterà fino alla fine per raggiungere il terzo posto, per scavalcare i rossoblu di Vallo della Lucania. Ad un Agropoli che quasi certamente partirà modificato nel modulo, con un 3-5-2 iniziale, con l’under Santaniello vera unica punta, spetterà di provare a limitare il peso offensivo del secondo attacco del girone, che si fonda sul trio Citro-Saraniti-Tiscione. Mancherà la sfida tra i bomber, per l’assenza pesante di Giuseppe Mallardo, con i delfini che avranno poi da recuperare subito tossine ed energie per un più importante match da vincere, quello di mercoledì al “Guariglia” contro il Comprensorio Montalto.


SERIE D GIR. I, 28° GIORNATA: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV
Con gli occhi puntati, le orecchie dritte a ciò che deriverà dal big-match del “Morra” di Vallo della Lucania tra Gelbison e Cosenza. Il girone I della serie D vedrà nel suo ventottesimo turno, che anticiperà di soli quattro giorni la ventinovesima tappa, prevista tra mercoledì e giovedì, la capolista Acr Messina di Gaetano Catalano che non perde da dodici partite, si gode il +5 sui silani e tifa Gelbison ma dovrà superare le resistenze del Sambiase a Lamezia Terme. Un impegno da prendere con le dovute precauzioni, perché i calabresi di Renato Mancini pur quart’ultimi proveranno a vendere cara la pelle. La giornata s’aprirà, intanto, con il match odierno, al “Tarsitano” di Paola tra il Comprensorio Montalto di Franco Giugno e il Noto di Giancarlo Betta. Domani, poi, sfida play-off appassionante quella che andrà in scena al “Nino Novara” tra il Ribera e il Savoia. I torresi di Salvatore Amura sono quinti in graduatoria e provano a respingere l’attacco della matricola siciliana di Totò Brucculeri che cercheranno di limare i quattro punti di svantaggio per continuare a sognare addirittura l’accesso nei play-off. Giornata importante sul fronte della lotta play-out. Ben due gli scontri diretti. Al “Simonetta Lamberti” la Pro Cavese di Francesco Chietti, in uno stato di ottima forma, attende il Licata di Pippo Romano che invece non attraversa un buon momento. Punti pesanti in palio a Vibo Valentia, dove la Vibonese di Antonio Soda riceve il Ragusa di Giuseppe Anastasi. Sulla carta, invece, potrebbero agevolarsi di un turno facile sia il Paternò che il Palazzolo. Al “Falcone-Borsellino” c’è, per i rossazzurri di Pippo Strano, il derby contro l’Acireale in piena smobilitazione e che secondo rumours proveniente dagli ambienti granata, sarebbe anche intenzionato a mettere in scena una clamorosa protesta, non giocando le prossime partite. Per i siracusani di Orazio Pidatella, infine, superare la Nissa allo “Scrofani-Sallustro” dovrebbe rivelarsi un compito estremamente alla portata, con la squadra di Caltanissetta che in caso di risultato positivo del Noto, sarebbe matematicamente retrocessa in Eccellenza. Tutti i gol della 28° giornata del girone I della serie D saranno visibili nel corso della trasmissione “D..Lunedì”, in onda alle ore 21.



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