NAPOLI. Nelle notti di Champions si accendono le stelle. Quella del Napoli punta dritto verso Manchester: o meglio puntava. Gli azzurri trovano la prima vittoria in Champions nel segno di De Bruyne e Hojlund, protagonisti assoluti della gara, ex Manchester City e United. Non è stata la miglior serata per gli uomini di Conte, ma l’importante era vincere e ripartire dopo la sconfitta contro il Milan. È stata, invece, miglior prestazione di De Bruyne che gioca, verticalizza e serve due assist vincenti. Hojlund è l’uomo partita, i suoi due gol consegnano la prima vittoria europea al Napoli di Conte. Tensione alta allo stadio Maradona - sold out per la tredicesima volta consecutiva - dopo gli scontri avvenuti nel pomeriggio tra tifosi napoletani e portoghesi, culminati nell’arresto di due supporter azzurri. Il Napoli affronta la partita con una difesa decimata: out Di Lorenzo, Buongiorno, Rrahmani, Marianucci e Mazzocchi, con gli ultimi due esclusi dalla lista Champions. Conte schiera Beukema e Juan Jesus al centro, mentre sulla destra c’è il recupero in extremis di Spinazzola com Gutierrez a sinistra. A centrocampo e in attacco il coach salentino non cambia niente: Politano e McTominay ai lati di Anguissa e Lobotka, mentre De Bruyne agisce alle spalle di Hojlund. Oltre al calcio, un messaggio forte della Curva B, che ad inizio gara ha esposto uno striscione contro la guerra: “Fermate il baratro in cui state conducendo l’umanità. Basta guerre. Basta atrocità.” Ritmi blandi a Fuorigrotta per mezz’ora del primo tempo, il Napoli prova a sfondare (troppo) spesso sulla fascia destra con Spinazzola e Politano, ma la difesa avversaria è attenta e concede poco agli azzurri. Entrambe le squadre non rischiano e si sbilanciano poco, tendono - piuttosto - ad aspettarsi a vicenda nella propria metà campo. La prima occasione del match è al minuto 12: bel cross rasoterra di Spinazzola che per poco non trova McTominay tutto solo al centro dell’area piccola. Insistono i partenopei: Anguissa prova al 22esimo prova il tiro dal limite ma termina alto sopra la porta di Silva. Il primo vero tiro in porta arriva al 26esimo minuto ed è dello Sporting. Simões prova il tiro con il mancino: forte, centrale e facilmente controllato dal portiere del Napoli. Al 36esimo De Bruyne fa…De Bruyne e gli azzurri passano in vantaggio alla prima occasione pericolosa. Ripartenza fulminea, orchestrata da uno scambio tra Anguissa e De Bruyne, che prende il via dalla propria area di rigore. Il fuoriclasse belga si libera di tre avversari in un fazzoletto, per poi involarsi con una progressione irresistibile e servire un assist perfetto a Højlund. Il danese, solo davanti al portiere, conclude con il piatto destro e trafigge l’estremo difensore dello Sporting. A segnare é Højlund, ma buona parte della rete è del numero 11 azzurro. Il gol ha accesso i partenopei. Al 42° minuto, il Napoli sfiora il raddoppio con Politano, che parte dalla destra, converge verso il centro e lascia partire un preciso tiro a giro diretto sul secondo palo. Rui Silva, però, si supera con un grande intervento, distendendosi e deviando il pallone in calcio d’angolo. Conte conferma gli stessi undici anche nella ripresa, due cambi per lo Sporting. Partono subito forte i padroni di casa, con Politano che al quarto minuto del secondo tempo prova il tiro dalla distanza: alto sopra la porta di Silva. Al 60esimo prima avanzata dei portoghesi in questa ripresa, Araujo salta Politano che commette fallo in area e l’arbitro Makkelie assegna rigore. Dal dischetto va il subentrato Suarez, che spiazza Milinkovic-Savic e pareggia i conti al Maradona. A venti minuti dalla fine Conte torna al 4-3-3 e inserisce Lang e Neres al posto di McTominay e Politano. Dopo il pareggio è la squadra di Borges a fare la partita. Al minuto 76 è troppo spaccato il Napoli che lascia una prateria ai portoghesi per ripartire, Gonçalves si ritrova solo davanti alla porta: tiro alto, dalla panchina Conte è una furia. Nel momento più difficile, con gli ospiti più in partita, il Napoli passa di nuovo in vantaggio al minuto 79: ancora sull’asse De Bruyne-Hojlund. Calcio d’angolo battuto veloce dagli azzurri, con il contagiri il cross di KDB: Rui Silva, mal posizionato, esce male e lascia la porta sguarnita. Hojlund indirizza il pallone in rete con un ottimo colpo di testa in avvitamento. Un bellissimo gol del danese, con la panchina del Napoli che entra in campo per esultare. Standing ovation dell’intero stadio Maradona per Hojlund, che lascia il campo al 90’ per fare spazio a Lucca. Un miracolo di Milinkovic-Savic nel finale salva il Napoli dalla beffa. La partita termina tra la gioia dei tifosi azzurri e la gioia incontenibile di Conte. Il Napoli riparte subito, resetta le ultime partite e ora vuole trovare continuità.
Napoli 2-1 Sporting CP
Marcatori: pt 36’, st 34’ Hojlund (N), st 17’ Suarez (S) (R),
NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic; Spinazzola, Beukema, Juan Jesus, Gutierrez (st 35’ Olivera); Politano (st 24’ Neres), Anguissa, Lobotka, McTominay (st 24’ Lang); De Bruyne (st 35’ Gilmour); Hojlund (st 45’ Lucca). A disposizione: Meret, Ferrante, Elmas, Vergara, Ambrosino. Allenatore: Antonio Conte
SPORTING CP (4-2-3-1): Rui Silva; Fresneda, Quaresma (st 21’ Debast), Inacio, Araujo; Hjulmand, Simöes (st 32’ Morita); Quenda, Trincao (st 1’ Gonçalves), Catamo (st 1’ Suarez); Ioannidis (st 21’ Alisson Santos). A disposizione: Virginia, Reis, Vagiannidis, Kochorashvili, Diomande, Ribeiro, Mangas.
Allenatore: Rui Borges
Arbitro: Makkelie (NED)
Note: 55.000 spettatori. Angoli: 7 a 2 per il Napoli. Recupero tempo: pt 1’, st 4’.