RIMINI. Un itinerario tra aree interne e costiere della Campania per raccontare la regione attraverso esperienze autentiche, comunità e identità.
È stato presentato al TTG Travel Experience di Rimini “Campania Italica – Il nuovo turismo identitario”, il primo itinerario ufficiale ispirato al progetto Borgo-Schola Italica, ideato da Letizia Sinisi (ItalyRooting Consulting) e sviluppato da Antonio Palummo (Ganimede Group).
Campania Italica è il primo laboratorio di viaggio del turismo identitario italico, un percorso esperienziale che intreccia le aree interne e costiere della regione per valorizzare cultura, tradizioni, spiritualità e saper fare, trasformando il viaggio in un’esperienza di conoscenza e appartenenza, ma soprattutto per attivare ricadute positive e durature all’interno dei territori che ospitano questi itinerari.
L’itinerario si inserisce nel più ampio quadro di Borgo-Schola Italica, modello educativo, culturale e socioeconomico pensato per rigenerare le aree identitarie italiane tramite la promozione di esperienze e valori delle comunità locali, capaci di trasformarsi in offerta turistica volta alla rigenerazione dei territori. Il progetto vuole promuovere una nuova visione del turismo identitario italico fondata sul racconto della vera essenza dell’Italia, un Paese fatto di borghi, comunità e storie che si connettono in una rete di valori condivisi.
Obiettivi principali sono l’attivazione di campus identitari permanenti, la connessione tra educazione e turismo, il rafforzamento della rete degli italici all’estero, il coinvolgimento locale delle energie creative e produttive presenti sul territorio, il posizionamento del brand “Italia Italica” nel turismo culturale globale.
“Campania Italica” accoglierà, dunque, i primi visitatori stranieri dal 10 al 14 ottobre, una vera e propria prova sul campo del modello italico. Cinque giorni di viaggio dedicati a buyer internazionali del turismo delle radici e identitario, che esploreranno la Campania da Piedimonte Matese a Napoli, passando per Cerreto Sannita, San Lorenzello, Caserta, San Leucio e Pimonte, lungo un percorso che unisce natura, arte, spiritualità e tradizioni locali, valorizzando non solo il patrimonio materiale ma soprattutto quello immateriale.
La conferenza stampa di presentazione, svoltasi durante il TTG, ha visto la partecipazione di Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania; Letizia Sinisi, ideatrice del progetto e titolare di ItalyRooting Consulting; Antonio Palummo, general manager di Ganimede Group; Raffaele Sibilio, docente di Sociologia Generale all’Università Federico II di Napoli; Camila F. Carvalho De Oliveira, esperta di turismo brasiliano; Sebastiano Simone, direttore dell’Hotel dei Cavalieri di Caserta; Pasquale Elefante, responsabile accoglienza e assistenza clienti di Tenuta Miranda.
“Campania Italica è il primo laboratorio di viaggio del turismo identitario italico, ispirato al concept dell’italicità che è il cuore di Borgo-Schola Italica – spiega Letizia Sinisi, ideatrice del progetto - È il frutto turistico di un percorso identitario, formativo e culturale che mira a restituire centralità alle comunità locali e a promuovere un nuovo modo di raccontare e vivere i territori italiani. Borgo-Schola Italica parte dall’analisi delle identità e dal coinvolgimento attivo delle comunità, per arrivare alla creazione di vere e proprie ‘scuole a cielo aperto’, campus identitari italici dedicati alla formazione manageriale degli operatori locali e allo sviluppo di una narrazione digitale capace di dare visibilità globale alle peculiarità dei territori. L’obiettivo è generare nuove economie locali grazie all’internazionalizzazione culturale, trasformando le aree identitarie in terre maestre di memoria e futuro, dove tradizione e innovazione si incontrano e diventano un patrimonio narrabile, condiviso e attrattivo a livello internazionale. In questo contesto, itinerari come Campania Italica rappresentano strumenti concreti di promozione e connessione, capaci di unire le comunità locali e le nuove generazioni di italiani nel mondo, aprendo la strada a un turismo che educa, rigenera e fa crescere i territori.”
Antonio Palummo, general manager di Ganimede Group, ha aggiunto “Il primo itinerario in Campania rappresenta l’avvio concreto di un modello turistico destinato a crescere e a estendersi in tutta Italia. Un modello turistico che valorizza la rete dei territori e delle esperienze, costruendo una nuova visione di accoglienza fondata sull’identità, sulla sostenibilità e sulla rigenerazione.”