EBOLI. Sottoscritto ieri, 10 ottobre 2025, presso la sede di ASSI, l’Accordo di Partenariato per la costituzione del “Centro Servizi per le Migrazioni ESPERANTO”, finalizzato alla implementazione di attività favorenti la crescita di processi d’inclusione e la creazione di una rete di relazioni con i diversi attori operanti nel campo delle migrazioni. Una struttura che offrirà ascolto, orientamento e strumenti concreti a chi desidera costruire un nuovo percorso di vita in Italia.
Il Centro Servizi, cuore operativo del progetto, sarà luogo di informazione, assistenza legale, sociale e di accesso al credito,orientamento al lavoro, a percorsi di formazione e spazi di co-progettazione. Vuole essere, inoltre, uno sportello informativo per gli stranieri dei Comuni appartenenti all’Ambito Territoriale Sociale S03 (ex S05) – Eboli, Altavilla Silentina, Campagna, Contursi Terme, Oliveto Citra, Postiglione, Serre, Sicignano degli Alburni, rivolto anche a Cittadini privati, alle Aziende, a tutti gli Enti pubblici e alle Associazioni locali.
Il Centro opererà in rete con istituzioni quali la Prefettura, la Questura, i Servizi Sociali e Sanitari, i Servizi Scolastici e CPIA, l'Anagrafe dei Comuni, il Centro per l’Impiego, l’Agenzia delle Entrate e le varie realtà del privato sociale.
Potranno usufruire dei servizi del Centro i Cittadini immigrati residenti stabilmente sul territorio dei Comuni dell’Ambito S03, immigrati in transito bisognosi di sostegno, operatori di altri servizi pubblici e/o privati che interagiscono con i cittadini stranieri, cittadini italiani che si relazionano con cittadini stranieri per problemi di lavoro.
L’accordo di partenariato sottoscritto, consentirà, agli stessi Enti aderenti la gestione del Centro, che assumerà funzione di segretariato sociale e di porta di accesso ai servizi.
L’idea della costituzione di un centro servizi incentrato sulle politiche migratorie prende forma già nella “Conferenza Territoriale sull’immigrazione” promossa dal Comune di Eboli e dall’Azienda Speciale Sele Inclusione a fine 2023, sviluppata in diversi confronti successivi con i principali Enti territoriali operanti sulle problematiche legate alle migrazioni, fino ad arrivare alla firma dell’Accordo.
Al progetto hanno aderito:
ARCI Salerno APS, C.G.I.L. Salerno, Consorzio di Cooperative Sociali La Rada, Consorzio MeltingPot, CSC Credito Senza Confini Coop. Soc., Dunyaa APS, Frontiera Sud APS, L’Opera di Un Altro Coop. Soc., Un Mondo a Colori APS.
Il coordinamento delle attività sarà affidato al dott. Bruno Grimaldi, medico esperto nel settore delle migrazioni e della cooperazione internazionale, che per anni ha svolto la propria attività professionale al servizio dell’utenza straniera.
Il progetto, fortemente voluto dal Presidente della Terza Commissione e Capogruppo di Eboli 3.0, Matteo Balestrieri nasce con l’obiettivo di fare di Eboli un modello di accoglienza integrata, fondato su collaborazione, inclusione e sviluppo sociale.
"Con Esperanto vogliamo dare risposte reali a chi arriva, ma anche a chi accoglie — creando una comunità aperta, solidale e consapevole,” ha dichiarato Matteo Balestrieri, Capogruppo di Eboli 3.0 e Presidente della Terza Commissione. “Ci lavoriamo sin dal momento del mio insediamento alla Presidenza della Commissione. Ringrazio l'Azienda Speciale, l'Amministrazione comunale e tutti i partner aderenti per aver creduto nel progetto". "Il nome Esperanto — spiega ancora Balestrieri — è ispirato alla lingua universale dell’incontro e racchiude il senso profondo del progetto: un dialogo possibile tra identità diverse, unite dal desiderio di costruire insieme un futuro condiviso. Ognuna delle realtà aderenti porta la propria esperienza e peculiarità, e siamo convinti che le differenze sapranno essere la forza del progetto. Con Esperanto, Eboli parla la lingua universale dell’accoglienza — quella dei diritti, della dignità e delle nuove opportunità".
"Questo progetto, per il quale ringraziamo il Presidente della III Commissione Balestrieri – aggiungono il Sindaco Mario Conte e l’Assessore alle Politiche Sociali Katia Cennamo – attua con forza e concretezza la nostra idea amministrativa di inclusione e integrazione, l’unico metodo per evitare profondi disagi nel tessuto sociale cittadino. È la realizzazione pratica del nostro motto: Nessuno solo, nessuno indietro".
Con questa iniziativa, ASSI – Azienda Speciale Sele Inclusione e l'amministrazione comunale confermano il proprio impegno nel promuovere politiche di inclusione e coesione sociale, trasformando Eboli in un laboratorio di innovazione sociale dove solidarietà e sviluppo camminano insieme.
Eboli parla la lingua del mondo: nasce il Progetto “Esperanto”
Dichiara il Presidente di ASSI Donato Guercio:
"Lo scopo principale del Centro Servizi è la creazione di una rete in cui i diversi soggetti istituzionali e del terzo settore siano capaci di colloquiare, di scambiarsi informazioni e di creare percorsi di inclusione e di inserimento nel tessuto sociale locale attraverso percorsi trasparenti, fruibili da tutti e capaci di ridurre i tanti abusi ed attività irregolari che ruotano intorno alle politiche migratorie".