SANTA MARIA A VICO. Il 55enne di Santa Maria a Vico, già arrestato dai militari dell’Arma lo scorso 10 settembre, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare per truffa ai danni di un anziano di Bergamo, era sottoposto ai domiciliari con braccialetto elettronico, misura disposta dal Tribunale di Bergamo. 

I Carabinieri della Stazione di Santa Maria a Vico, questa mattina, hanno eseguito nei suoi confronti un ordine di aggravamento della misura cautelare, emesso dallo stesso Tribunale.

Il provvedimento è scaturito dalle reiterate violazioni delle prescrizioni imposte dalla misura restrittiva, puntualmente documentate dai militari dell’Arma nel corso dei controlli effettuati nei giorni successivi all’esecuzione della misura cautelare a Santa Maria a Vico.

Lo stesso era stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Maddaloni nell’ambito di un’indagine condotta dai militari della Stazione di Albino (BG) poiché ritenuto responsabile di truffa aggravata ai danni di un anziano residente nella bergamasca, raggirato con la tecnica del falso Carabiniere e indotto a consegnare denaro e gioielli per un valore di circa 200mila euro.

Alla luce delle nuove violazioni, l’autorità giudiziaria ha disposto per il 55enne la revoca dei domiciliari e la custodia cautelare in carcere.

Dopo le formalità di rito è stato condotto presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.