BATTIPAGLIA. Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso presentato dal Comune di Battipaglia contro la sentenza del Tar Campania – sezione staccata di Salerno – che aveva annullato l’aggiudicazione alla cooperativa “Noi” della gestione della casa albergo per anziani “Villa Maria”, in via Etruria. La gara, indetta dalla Centrale Unica di Committenza Area Sele Picentini, aveva visto cinque partecipanti, con la cooperativa “Noi” prima classificata e il Consorzio Athena al secondo posto. Quest’ultimo aveva impugnato l’affidamento lamentando la scarsa trasparenza e la genericità dei criteri utilizzati per valutare l’offerta tecnica. Contestualmente, la cooperativa “Noi”, rappresentata dagli avvocati Paolo Clarizia, Felice Gabriele e Giovanni La Fauci, aveva proposto ricorso incidentale deducendo che la ricorrente principale Athena non aveva il possesso dei requisiti di qualificazione e doveva dunque essere esclusa dalla gara. Il Tar aveva dato ragione ad Athena, rappresentata dall’avvocato Demetrio Fenucciu, ritenendo che la commissione giudicatrice avesse attribuito i punteggi senza una motivazione adeguata e in assenza di criteri di valutazione chiari, in violazione del Codice dei contratti pubblici. Gli stessi giudici amministrativi avevano invece respinto il ricorso incidentale della “Noi”. Ora il Consiglio di Stato ha confermato quella decisione, giudicando infondati i motivi d’appello del Comune. La valutazione tecnica – si legge nella sentenza – risultava “non comprensibile” e priva di elementi oggettivi per giustificare il punteggio elevato assegnato alla cooperativa “Noi”. Respinto dunque l’appello, le spese di giudizio sono state compensate tra le parti. La sentenza comporta che la procedura dovrà essere ripetuta: la gara va dunque rifatta, e la cooperativa “Noi” non ha più titolo a rimanere nella struttura di via Etruria, dovendo procedersi ad un nuovo affidamento.