EINDHOVEN. Da non crederci. Il PSV chiude il set 6-2 contro il Napoli. Che batosta. Inaspettata, forte e dalla quale sarà molto difficile riprendersi. Doveva reagire il Napoli di Conte, dopo la sconfitta in campionato contro il Torino, ma invece affondano sotto i sei colpi del PSV. Parlare di una squadra di Conte che subisce sei gol sembra quasi uno scherzo, invece è la triste realtà. È un momento complicato, troppo, per gli azzurri. Una sonora sconfitta, gli azzurri non sono mai scesi in campo, nonostante il vantaggio iniziale. La squadra di Conte vive un evidente momento di difficoltà, ma le assenze (Rrahmani, Lobotka e Hojlund) non posso rappresentare un’attenuante per Conte. Subire 6 gol non è accettabile per la squadra campione d’Italia in carica, non lo sarà nemmeno per il tecnico salentino. Squadra messa male in campo, l’unica cosa che rimane dell’anno scorso è lo scudetto sul petto. Antonio Conte recupera McTominay e Buongiorno dal primo minuto e torna al 4-4-1-1. Tra i pali nuovamente Milinkovic-Savic alla quarta partita consecutiva da titolare. Partono subito forte gli azzurri, al secondo minuto Lucca tenta il tiro, ma la palla termina a lato. Passano 5 minuti e i partenopei vanno ad un passo dal gol! Gilmour lancia in verticale De Bruyne, che supera il portiere con un dribbling, ma si decentra troppo. Il belga crossa al centro, ma la difesa del PSV respinge con affanno. Al decimo minuto si fanno vedere anche i padroni di casa. Splendida ripartenza del PSV, che si sviluppa in verticale con grande rapidità: Man calcia verso la porta, ma Milinković compie una superba parata, deviando il tiro in calcio d’angolo. Al 28esimo nuova occasione per il Napoli: Spinazzola rientra da sinistra con un movimento sul destro e lascia partire un tiro a giro che sfiora il palo, uscendo di un soffio. Al 31esimo gli azzurri trovano il vantaggio. Tutto nasce da un'azione di Spinazzola, che sfonda sulla sinistra e crossa teso sul primo palo. McTominay svetta di testa e trafigge Kovar. Dura giusto 5 minuti la gioia di Conte e della sua squadra, quando al minuto 36 il PSV trova il pareggio con un autogol sfortunato di Buongiorno. Dopo un'azione di Perisic sulla sinistra, con un cross a rientrare di destro, Buongiorno, nel tentativo di anticipare Til con un tuffo di testa, beffa Milinkovic-Savic con un involontario pallonetto. Troppo disattento il Napoli, che subisce il gol della rimonta dopo soli 3 minuti. Gli azzurri reclamano per un presunto fallo in area di Schouten su Lucca, ma l'arbitro lascia proseguire. Il PSV riparte in contropiede: Saibari, dopo 40 metri palla al piede, a tu per tu con Milinkovic-Savic lo supera siglando il 2-1 per gli olandesi. Il primo tempo si conclude con tanta rabbia per il Napoli, sfortunato ma troppo disattento e spaccato in due. Il tecnico salentino, soprattutto in vista del prossimo match di campionato contro l’Inter, deve rivedere molti aspetti. Su tutti la solidità difensiva: gli uomini di Conte subiscono almeno un gol da ben 8 partite consecutive. Il Napoli rientra nella ripresa peggio di come aveva concluso il primo tempo. Al minuto 53 Grave errore del Napoli: Gilmour, con un colpo di testa all'indietro, favorisce l'inserimento di Saibari, che tenta un pallonetto su Milinkovic, ma la palla finisce sopra la traversa. Al 54esimo terzo gol del PSV: in completa confusione la difesa del Napoli. Mauro Junior si invola sulla fascia sinistra, penetra in area e serve un cross preciso per Man, che devia quel tanto che basta per superare Milinkovic. Al minuto 63 il PSV va addirittura ad un passo dal quarto gol: la fase difensiva del Napoli, totalmente disattenta, regala un altro retropassaggio sciagurato. Juan Jesus in evidente difficoltà, Til ne approfitta e calcia di prima intenzione, con la palla che sfiora il palo e termina fuori di un soffio. Al 65° minuto, Til serve un assist a Man, che calcia dall'interno dell'area di rigore, ma Buongiorno riesce a opporsi efficacemente. È forse il peggior Napoli dell’era Antonio Conte quello in Olanda. Al 76esimo viene espulso Lorenzo Lucca per proteste. É notte fonda per il Napoli: al minuto 80 arriva il quarto gol del PSV. Man converge verso il centro e scaglia un tiro potentissimo: Milinkovic non tenta nemmeno la parata. All’86esimo McTominay trova la doppietta svettando di testa sull’angolo ben battuto da Neres. Passa un minuto ed il PSV cala la manita agli azzurri. Contropiede fulmineo degli olandesi: Driouech lancia Pepi con un passaggio preciso sul filo del fuorigioco, l'attaccante supera Milinkovic e deposita il pallone in rete con un tocco morbido. Non basta: chiude il set la squadra di Posz: gol di Driouech da lontano imparabile per Milinkovic-Savic. Notte buia, tanto buia, per il Napoli. Bisognerà reagire, ma la differenza con lo scorso anno è proprio questa: il dubbio se la squadra di Conte riuscirà a farlo. C’è l’Inter, non sarà facile.
PSV 6-2 Napoli
Marcatori: pt 31’, st 40’ McTominay (N), 35’ aut.Buongiorno (N), 38’ Saibari (P), st 9’, 35’ Man (P), 41’ Pepi (P), 45' Driouech (P).
PSV (4-3-3): Kovar; Flamingo, Schouten, Gasiorowski (st 1’ Obispo), Salah-Eddine (st 40’ Dest); Saibari, Mauro Junior, Veerman; Man, Til (st 40’ Pepi), Perisic (st 40’ Driouech). A disposizione: Olij, Schiks, Wanner, Bajraktarevic, Boadu, Nagalo.
Allenatore: Peter Bosz
NAPOLI (4-4-1-1): Milinkovic-Savic; Di Lorenzo, Beukema (st 13’ Juan Jesus), Buongiorno, Spinazzola (st 13’ Gutierrez); Politano (st 28’ Neres), Gilmour (st 13’ Lang), Anguissa, McTominay; De Bruyne (st 38’ Elmas); Lucca. A disposizione: Meret, Ferrante, Olivera, Vergara, Ambrosino.
Allenatore: Antonio Conte
Arbitro: Daniel Siebert (Ger)
Note: 27.000 spettatori. Ammoniti: Gasiorowski (P), Veerman (P), Driouech (P), Spinazzola (N). Espulsi: Lucca (N). Recupero tempo: pt 3’, st. Lucca (N) è stato espulso al minuto 31 del secondo tempo per proteste.