ANGRI. Riceviamo e pubblichiamo, integralmente, la seguente nota inviata alla nostra redazione dalla società calcistica U.S. Angri, in merito alla situazione relativa allo stadio “Novi”.
“Promesse fatte e mai mantenute. A fine agosto, nella stanza del sindaco di Angri, si era parlato chiaro: i locali dello Stadio Novi, attualmente occupati dalla SMA Campania, sarebbero dovuti essere liberati entro il 1° settembre. Un impegno preso, condiviso, dichiarato dalle istituzioni alla società sportiva. Oggi, a distanza di quasi due mesi, nulla è cambiato. La SMA e i suoi dipendenti continuano a occupare spazi che, secondo gli accordi, dovevano finire nella piena disponibilità dell’U.S. Angri 1927, destinati a diventare sede societaria, store ufficiale e museo storico grigiorosso. Tutto ciò è rimasto solo un insieme di parole al vento, promesse leggere, mai trasformate in azioni concrete. È l’ennesimo segnale di una politica che parla tanto e agisce poco, che si rifugia dietro alti principi e buone intenzioni, ma non riesce a tradurli in fatti reali.
Siamo profondamente rammaricati per questa mancanza di rispetto verso la storia, il blasone e la passione di un’intera comunità che da quasi un secolo sostiene con orgoglio i colori grigiorossi. L’U.S. Angri 1927 non chiede favori, ma il rispetto degli impegni presi. La città merita chiarezza, coerenza e azioni immediate. Non accetteremo più rinvii né silenzi: la storia e la dignità di Angri non possono restare ostaggio dell’immobilismo”.