SALERNO. La cancellazione di alcuni voli previsti per la stagione Winter 2025/26 dallo scalo di Salerno ha generato forte preoccupazione tra operatori economici e cittadini. È evidente che si tratta di una rimodulazione strategica da parte delle compagnie aeree, finalizzata al contenimento dei costi industriali in un contesto globale di incertezza economica. Tuttavia, Salerno non può permettersi di subire passivamente queste dinamiche. Come Confesercenti Salerno, riteniamo fondamentale intervenire con decisione per strutturare un’offerta territoriale solida, attrattiva e coerente con le potenzialità del nostro territorio. Il nostro obiettivo è rendere Salerno e la sua provincia una destinazione competitiva nel Mediterraneo e nel panorama nazionale, capace di attrarre flussi turistici qualificati e investimenti. Ringraziamo GESAC per aver restituito dignità allo scalo salernitano, reinserendolo nel circuito delle destinazioni internazionali. Ma questo è solo il primo passo. Serve una strategia condivisa, intelligente e lungimirante, che valorizzi tutte le aree della provincia: dal Golfo di Policastro al Cilento, dal Vallo di Diano alla Piana del Sele. Queste meravigliose destinazioni, un tempo tra le più ambite d’Europa, oggi devono affrontare una concorrenza agguerrita e globale.
È necessario:
- Sostenere il piano industriale dell’aeroporto con azioni concrete e coordinate.
- Collaborare con le istituzioni locali, la Camera di Commercio e le associazioni di categoria.
- Promuovere le eccellenze territoriali, le identità culturali e le risorse naturali.
- Rafforzare l’interconnessione tra aeroporto, alta velocità e vie del mare.
Salerno città sta crescendo grazie al turismo crocieristico e alla sua centralità logistica, ma è indispensabile estendere questa crescita a tutta la provincia. La proposta strategica della Camera di Commercio va accompagnata e sostenuta con convinzione: solo così potremo affermare Salerno come “UNESCO Destination” e rilanciare il territorio con una visione chiara e condivisa. Come Confesercenti, siamo impegnati quotidianamente in questa missione, in rete con le realtà associative e istituzionali. Lavoriamo per il bene comune, al di là degli egoismi e delle frustrazioni individuali. È il momento di remare tutti nella stessa direzione.