NAPOLI. Chiedono un piano traffico, corsie preferenziali con telecamere e maggiori tutele contro la concorrenza delle multinazionali: sono queste alcune delle motivazioni che hanno spinto oggi i tassisti napoletani allo sciopero. Una giornata di mobilitazione che ha visto gran parte delle auto bianche ferme in città, con corse ridotte e servizio garantito solo per disabili e pazienti diretti negli ospedali. Il corteo che si è mosso da Porta Capuana ha raggiunto piazza Municipio, dove si è tenuto il presidio conclusivo. Nel mirino dei tassisti, come spiegano Ciro Langella, presidente unione tassisti d'Italia e Rosario Gallucci segretario nazionale orsa taxi oltre al traffico caotico e alla mancanza di controlli, anche palazzo San Giacomo accusato di non aver messo in campo misure concrete per sostenere la categoria.