GELBISON-NISSA, PARTITA JOLLY PER I ROSSOBLU IN LOTTA PER IL TERZO POSTO

La lotta per il terzo posto è l’obiettivo delle ultime cinque settimane di campionato della Gelbison. Dopo un torneo condotto all’avanguardia i rossoblu vogliono vivere da protagonisti anche la fase play-off, magari riuscendo a portare al “Morra” la sfida con chi andrebbe a chiudere in quarta posizione la regular-season. C’è da agganciare o meglio superare in classifica il Città di Messina, in vantaggio negli scontri diretti. Per il sorpasso si spera molto nei prossimi centottanta minuti, con i vallesi che godono dell’agevole calendario, la marcia in discesa contro le retrocesse Nissa ed Acireale, mentre i giallorossi hanno due incontri consecutivi al “Celeste”, ma dal coefficiente di difficoltà più alto, contro Savoia e Comprensorio Montalto. Si guarda soprattutto a questo in casa Gelbison per trovare ampie motivazioni visto che domani ci sarà da svolgere un compito non estremamente impossibile, contro i volenterosi ragazzi di mister Fabrizio Fama. Alessandro Erra ha provato a tenere comunque altissima la concentrazione dei suoi, perché l’unico cruccio di una stagione fantastica, da record di punti dei rossoblu e di grandi imprese condotte, è stato proprio nel cattivo approccio davanti ad impegni sulla carta facili e contro squadre della medio-bassa classifica. Il caso su tutti è proprio quello della partita d’andata, persa per 2-0 a Caltanissetta, dove la Nissa centrò l’unica vittoria di un campionato già finito da un pezzo con l’annunciata retrocessione in Eccellenza.

PATERNO’-AGROPOLI, SARA’ PARTITA VERA: ETNEI IN CAMPO CON LA PRIMA SQUADRA

A poche ore dalla sfida del “Falcone-Borsellino” il Paternò si ricompatta. Scenderà in campo la prima squadra, con i rossazzurri di Pippo Strano che si riprendono il campo dopo averlo lasciato, in quel di Noto, alla Juniores. In più, pur permanendo i problemi legati al mancato rimborso spese ai calciatori, la società decide di aprire le porte dello stadio. Ingresso gratuito, in una partita fondamentale per il cammino degli etnei. Messa quindi da parte per un momento la vicenda extracalcistica, Paternò e il Paternò si preparano ad accogliere l’Agropoli di Franco Dellisanti, per una gara che non sarà comunque come le altre, considerando anche ciò che è accaduto sul profilo della giustizia sportiva, sul famoso caso Altobello. Dopo il match d’andata, finito sul 2-2, ci fu ricorso dei siciliani per la posizione dell’under ex Sorrento. Per i catanesi, Altobello avrebbe dovuto scontare un turno di squalifica. Il giudice sportivo accolse in prima istanza il ricorso, con la vittoria a tavolino della partita del “Guariglia”, ma la Corte di Giustizia Federale raccolse poi l’istanza presentata dalla società biancazzurra ripristinando il risultato del campo. Domani, però, sarà tempo di un’altra partita da giocare con la giusta grinta e carattere dall’Agropoli, troppe volte scottata dalle trasferte in terra siciliana, dove i biancazzurri, all’ultimo viaggio stagionale oltre lo Stretto, hanno finora vinto solo in casa della cenerentola Nissa, pareggiato contro Acireale e Palazzolo, perdendo in ben cinque occasioni.

SERIE D, SI GIOCA IL 30° TURNO: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV

Si scende in campo alle ore 15 e il girone I della serie D vive una giornata importante. Le uniche a non osservare il cambio d’orario saranno Licata ed Acr Messina. La capolista di Gaetano Catalano che non perde da quattordici partite gioca al “Dino Liotta”. I gialloblu di Pippo Romano sono in crisi e relegati attualmente in zona play-out ma contano sulla qualità di alcuni interpreti e sull’apporto del loro pubblico per un derby che potrebbe nascondere qualche insidia per Corona e compagni, che però giocheranno sapendo già del risultato del Cosenza di Gianluca Gagliardi che approda al “Simonetta Lamberti” per provare a mantenere in casa della Pro Cavese di Francesco Chietti i cinque punti di svantaggio, aspettando poi un regalo da parte del Licata. Non sarà facile per bomber Mosciaro e soci, in un match che è un po’ un amarcord per due piazze abituate a palcoscenici più blasonati. Con le battistrada che guardano anche allo scontro diretto del “San Filippo” del 21 aprile e ad un turno, il trentesimo, non propriamente agevole, l’incontro sulla carta più atteso è certamente quello del “Giovanni Celeste”. Il Città di Messina di Pasquale Rando è in formissima e vuole mantenere fino al termine il terzo posto. Domani però l’avversario da superare non intende fare da vittima sacrificale, perché il Savoia di Salvatore Amura ha appena agganciato al quarto posto la Gelbison e punta ad appaiare a quota 51 gli stessi peloritani. Dietro ai torresi c’è una Vibonese in stato di grazia e che intende ora giocarsi tutte le carte per i play-off. Per i ragazzi di Antonio Soda c’è la possibilità di sfruttare il jolly Acireale, che al “Razza” giocherà con la Juniores. Al “Tarsitano” di Paola va in scena Comprensorio Montalto-Ribera. Sfida tra squadre di metà classifica quella tra i calabresi di Franco Giugno e i siciliani di Totò Brucculeri. Nella parte destra della graduatoria due gli scontri diretti. Il primo è in programma oggi, al “D’Ippolito” di Lamezia Terme dove il Sambiase di Renato Mancini può accorciare le distanze sul Ragusa di Giuseppe Anastasi, reduce dall’esonero lampo e poi richiamato per espresso volere dei calciatori sulla panchina azzurra. Domani, poi, allo “Scrofani Sallustro” c’è Palazzolo Acreide-Noto, derby siracusano tra due delle squadre più in forma del momento. Gli uomini di Orazio Pidatella sono riusciti ad uscir fuori dalla zona play-out, i granata di Giancarlo Betta intendono fare un ulteriore passo verso un vero e proprio miracolo sportivo, centrando la permanenza diretta. I gol della 30° giornata del girone I saranno visibili, come sempre, su Stiletv, nel corso della trasmissione “D…Lunedì”, in onda alle ore 21.

BATTIPAGLIESE, A GROTTAGLIE SFIDA DA NON SBAGLIARE PER I BIANCONERI

Con le ultime due battute d’arresto la Battipagliese di Emilio Longo si è ritrovata un po’ più vicina alla zona play-out del girone H. Restano quattro punti di distanza, da difendere e soprattutto da incrementare per la salvezza. Un eguale quantitativo rappresenterebbe il numero giusto per festeggiare la permanenza dei bianconeri in un’annata comunque molto particolare. Gli stop contro il Ctl Campania prima e poi nel match del “Pastena” contro il Matera, davanti alle telecamere di Raisport, hanno tenuto ferma la classifica delle zebrette. Necessario schiodarsi dalla quota di 39 punti e domani l’occasione sembra quella giusta. Guai a fidarsi però del Grottaglie, attualmente terz’ultimo e che non sembrerebbe in grado di poter recuperare altre posizioni nella griglia degli spareggi-retrocessione. Anche l’ampio margine di otto punti rispetto al Fortis Trani, penultimo e quindi vicinissimo alla discesa in Eccellenza, fa dormire sonni tranquilli ai pugliesi. La Battipagliese dovrà comunque sfoderare una brillante prestazione, con Auricchio e Sorrentino chiamati a graffiare. Sempre domani, intanto, andrà in scena ad Ischia la festa per la salita degli isolani in Lega Pro. Quello che doveva essere lo scontro diretto per il vertice contro il Gladiator di Luigi Squillante al “Mazzella” si trasformerà nell’occasione per omaggiare la strepitosa promozione dei gialloblu di Salvatore Campilongo, capaci di ammazzare il raggruppamento. Settantasette punti, diciassette in più rispetto ai casertani che pure erano riusciti a mantenere attivo un record, quello dell’imbattibilità, persa poi alla 28° giornata in quel di Monopoli.

BASKET, DIVISIONE NAZIONALE B: AD AGROPOLI ARRIVA LA CAPOLISTA CORATO

Passano da una super prestazione da offrire contro la capolista Corato le residue speranze della Bcc Agropoli Orogiallo di entrare in corsa per i play-off, nel girone C della Divisione Nazionale B. Il blitz a Monteroni, nel giovedì di Pasqua, ha ridato slancio all’ambiente cilentano e bisognerà proseguire su quella strada, anche nell’attesa di recuperare, mercoledì 17 aprile, i minuti finali del match di Fondi, sospeso sul 53-52 in favore dei laziali. Non può più sbagliare il roster del coach Antonio Paternoster per provare a recuperare, in cinque partite (quattro per le altre) i sei punti di svantaggio sulla griglia play-off. Inoltre, il Corato dei grandi numeri è appena reduce dall’inattesa sconfitta interna contro Scauri. I pontini sono stati gli unici, assieme ad altre tre squadre, capaci di stoppare i baresi, che in ventisei giornate hanno vinto 22 gare. Domani pomeriggio, quindi, servirà un’impresa contro i pugliesi ed è atteso un buon numero di pubblico sulle gradinate del “Pala Di Concilio”.