SALERNO. L’Università degli Studi di Salerno, tramite il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana” e il Consiglio di Corso di Laurea in Ostetricia, precisa che non è pervenuta alcuna segnalazione formale o informale relativa ai presunti episodi riportati da alcuni organi di stampa. Né il Dipartimento né il Corso di Laurea hanno ricevuto comunicazioni, lettere o denunce da parte di studentesse o altri soggetti in merito ai comportamenti descritti, né risultano agli atti segnalazioni indirizzate all’Università di Salerno. Si smentisce inoltre categoricamente l’informazione, diffusa in modo improprio, secondo cui 15 studentesse avrebbero rinunciato agli studi. Dai dati ufficiali della carriera elettronica degli studenti, consultabili nei registri di Ateneo, risulta che solo 9 studentesse hanno interrotto il percorso formativo:
- 5 di esse si sono trasferite ad altri Corsi di Laurea a numero programmato, a seguito di scorrimento di graduatoria, regolarmente autorizzato;
- le altre 4 hanno abbandonato il corso per motivi personali o per mancato superamento degli esami, circostanza documentata negli archivi ufficiali dell’Ateneo.
Le bocciature registrate sono da ricondurre al mancato raggiungimento degli obiettivi di apprendimento previsti e hanno interessato più docenti del primo anno di corso, non un’unica figura accademica o la coordinatrice delle attività professionalizzanti, come invece riportato da alcune fonti giornalistiche.
Il Dipartimento e il Corso di Laurea in Ostetricia ribadiscono la massima disponibilità a collaborare con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ruggi d’Aragona” e con le Autorità competenti per ogni eventuale approfondimento, nella convinzione che la trasparenza e il rigore istituzionale restino principi fondanti della formazione sanitaria universitaria.