ALBANELLA. Vivo apprezzamento viene espresso dal segretario generale regionale di NSC Campania Francesco Napoli per l’intervento condotto lo scorso 29 ottobre da una pattuglia della Stazione Carabinieri di Matinella, in provincia di Salerno, conclusosi con l’arresto di un malfattore responsabile di un furto in un’abitazione a Capaccio Paestum. Giunti sul posto, i militari hanno prontamente diramato le ricerche e, grazie alle loro doti di intuito e tenacia, hanno individuato e bloccato l’uomo, fuggito a piedi nei campi adiacenti dopo avere sottratto una mountain bike. Il malvivente è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. L’operazione, purtroppo, ha avuto un epilogo violento. Il soggetto, di origini magrebine, ha opposto una feroce resistenza all’arresto, scagliandosi contro i carabinieri e procurando loro lesioni e traumi con prognosi rispettivamente di trenta giorni per un sottufficiale e tre giorni per un graduato. L’arresto è stato portato a termine solo grazie al provvidenziale ausilio del Radiomobile di Agropoli. “Ai colleghi della Stazione di Matinella e del Radiomobile di Agropoli – afferma Francesco Napoli – vanno la nostra ammirazione e la nostra completa solidarietà”. “Hanno dimostrato, ancora una volta – aggiunge – eccezionale professionalità e coraggio, garantendo la sicurezza della cittadinanza, anche a costo della propria incolumità: a loro, l’augurio di una pronta e completa guarigione”.
“Tuttavia, non possiamo accettare – sottolinea il segretario – l’ennesima e inaudita aggressione subita da operatori della sicurezza”. “Ogni giorno – osserva – le donne e gli uomini in divisa incorrono in rischi enormi per l’espletamento del loro dovere”. “È un imperativo nazionale – conclude Francesco Napoli – garantire tutele adeguate ai colleghi per assicurare serenità nell’adempimento di un servizio essenziale per lo Stato”. Il segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Campania ribadisce che l’episodio testimonia l’urgenza di un maggiore supporto e di un più forte riconoscimento per il personale dell’Arma. A tal fine, NSC rinnova l’appello alla cittadinanza e alle Istituzioni in merito alla proposta di Legge di iniziativa popolare per il superamento del cosiddetto atto dovuto, uno strumento concreto per tutelare la dignità e la serenità di chi quotidianamente serve il Paese.