Sport
Gelbison, Piccininno rendiconta annata ed invoca nuove forze economiche
Marco Rizzo
09 aprile 2013 16:40
Eye
  2036

VALLO DELLA LUCANIA. Tracciare le basi del futuro della Gelbison, rendicontare sull’attività della società e soprattutto richiamare ad un maggior sostegno, economico e di presenze allo stadio. Si muove in anticipo, come vuole una perfetta programmazione, la dirigenza rossoblu. Lunedì prossimo, alle ore 18, presso l’aula consiliare del comune di Vallo della Lucania, prenderà la parola il presidente Antonio Piccininno (nella foto). Non basterà ascoltare per chi sarà presente la sola relazione, classica, sulla situazione economico finanziaria al 31 marzo del club, perché la convocazione dell’assemblea dei soci varrà anche come l’ufficializzazione di una sensazione che pervade ormai da settimane l’ambiente: Piccininno chiederà un supporto più incisivo ai partner e alla piazza, oggi che la Gelbison ha raggiunto la vetta più alta della sua storia, dal 1956 ai giorni nostri. Record di punti in serie D, cinquantuno, con il muro dei sessanta che potrà essere sfondato e l’obiettivo altrettanto storico dei play-off a portata di mano. Il tutto ottenuto con una gestione oculata, dalle spese contenute e soprattutto con le scelte giuste prese da luglio. In primis, il riuscire a sfruttare l’ampio serbatoio dei giovani cilentani, che vanno a comporre adesso una parte imponente ed importante della rosa della prima squadra, messa sapientemente nelle mani di Alessandro Erra. La linea tracciata da Piccininno e soci è quella che può permettere ai rossoblu di continuare a vivere e fare bene in serie D. Anche senza l’attuale presidente, che porrà anche questa condizione all’assemblea: da solo, o almeno con poche risorse esterne, non sarà possibile continuare a condurre l’opera. Vallo della Lucania, il suo tessuto imprenditoriale e la stessa tifoseria verranno chiamati a fornire risposte e a prendersi maggiori responsabilità per il destino e il futuro della Gelbison.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP