Il rapporto tra politica e magistratura, passando dal disegno di legge sulle intercettazioni al ruolo dell'informazione. Sono solo alcuni degli argomenti affrontati nel convegno andato in scena martedì 25 maggio nell'aula consiliare del Comune di Agropoli dal titolo “Lo stato della magistratura a 60 anni dalla Costituzione”, nell'ambito della manifestazione “Agropoli in festa”. Un appuntamento di altissimo spessore che ha visto la partecipazione di ospiti illustri del mondo della magistratura, della politica e del giornalismo che hanno sviscerato l'argomento in quasi tre ore di confronto davanti ad un pubblico numeroso ed interessato. Il tavolo dei relatori è di quelli eccellenti: a fare gli onori di casa è stato il sindaco agropolese Franco Alfieri, mentre a coordinare i lavori il direttore del Corriere del Mezzogiorno Marco Demarco; poi gli interventi dell'europarlamentare Giuseppe Gargani, già sottosegretario di stato alla giustizia, dell'onorevole Anna Rossomando, componente della commissione Giustizia alla Camera, del presidente dell'Associazione Nazionale Magistrati sezione di Salerno Vincenzo Pellegrino, e l'avvocato cassazionista Massimo Krogh. Le conclusioni sono state affidate all'esperienza e alla competenza di Vitaliano Esposito, procuratore generale della Corte di Cassazione.
Anche la platea è stata delle più importanti, a testimonianza dell'altissimo valore del convegno. Oltre i rappresentanti delle forze dell'ordine territoriali, presenti anche il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Gregorio De Marco, il colonnello della Guardia di Finanza Fabrizio Chirico, comandante del Gruppo Salerno. Per il mondo della magistratura, presenti, tra gli altri, Elisabetta Garzo, presidente Tribunale di Vallo della Lucania, Giancarlo Grippo, procuratore generale Vallo della Lucania, il sostituto procuratore Alfredo Greco, e il procuratore generale di Salerno Franco Roberti.