GELBISON, ROSSOBLU AD ACIREALE: ULTIMA TRASFERTA IN SICILIA?
È partita stamattina la spedizione della Gelbison, in direzione Acireale. Sulla carta si tratta dell’ultimo viaggio stagionale oltre lo Stretto. Si completa con la sfida del “Tupparello” la serie di trasferte siciliane, e il cammino sembra in discesa visto che domani, nello stadio acese, i rossoblu di Alessandro Erra si troveranno davanti la Juniores granata, affidata a Salvo Pennisi e che da domenica scorsa è ufficialmente retrocessa in Eccellenza, oltre a subire un punto di penalizzazione dalla Commissione Disciplinare. Compito facile, quindi, quello che attende capitan Pecora e compagni, ma per il tecnico dei vallesi c’è la necessità di far tenere alta la concentrazione, anche perché quello di Acireale potrebbe anche non essere l’ultimo tour siculo da qui a maggio. Bisognerà capire se la Gelbison chiuderà o meno al quarto posto la stagione regolare. Nel mirino dei rossoblu c’è il ritorno al terzo posto, ottenuto e mantenuto per settimane, oltre alla vetta assaporata nel corso del girone d’andata. Dovesse finire così, allora il 12 maggio Alessandro Erra e la sua Gelbison sarebbero di scena al “Giovanni Celeste” per affrontare, in una partita che sarebbe da vincere a tutti i costi, il Città di Messina. A meno che da qui al 5 maggio non si effettui il controsorpasso che porterebbe i peloritani a fare il percorso inverso, e viaggiare in direzione Vallo della Lucania. Tutto rimandato però ai verdetti che matureranno da qui a quattro settimane. Prima c’è da produrre un passo alla volta. Il prossimo dovrà riportare la Gelbison nel Cilento con altri tre punti in tasca, in attesa di lunedì pomeriggio, quando si giocherà un’altra partita importante, l’assemblea dei soci indetta dal presidente Antonio Piccininno che in quella sede, all’interno dell’aula consiliare vallese, richiamerà le forze imprenditoriali della cittadina cilentana ad un maggior sostegno all’attività della società rossoblu.
AGROPOLI, DOMANI UN SOLO OBIETTIVO: BATTERE IL PALAZZOLO ACREIDE
Ennesima prova da non fallire, appuntamento da non sbagliare in una stagione che ha già messo davanti a momenti di non ritorno l’Agropoli. A volte i delfini hanno risposto anche bene, come nell’ultima affermazione casalinga, in extremis, contro il Comprensorio Montalto. La partita di domani al “Guariglia” contro il Palazzolo Acreide ha praticamente la stessa valenza per i biancazzurri di Franco Dellisanti. La salvezza va messa in cassaforte, perché portare a sei lunghezze il vantaggio sui siracusani di Orazio Pidatella e del duo d’attacco, assolutamente temibile, quello formato da Mazzeo e Sarli, rappresenterebbe l’aver condotto in porta, in toto, l’operazione tanto attesa dall’Agropoli. Anche perché il calendario, da qui al 5 maggio, proporrà due trasferte non facili, contro Vibonese e Sambiase e il derby, gara tutta a sé, con la Gelbison, da giocarsi al “Guariglia”. Considerando gli eccessivi affanni manifestati dai delfini lontano dal Cilento e mettendo sull’ago della bilancia l’ottimo bilancio dei match giocati nell’impianto di contrada Marrota, è presto detto che tutto passa per il risultato pieno da centrare domani pomeriggio, con Dellisanti che ci arriva nelle migliori condizioni, volendo tralasciare l’assenza che si è già rivelata pesante di bomber Mallardo. Senza la punta, autrice di ben dieci reti, l’Agropoli difetta sotto le porte avversarie, ma domani la necessità è la ricerca della sostanza che bandisce ogni forma.
SERIE D GIRONE I, 31° TURNO: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV
La quart’ultima giornata servirà soprattutto per verificare come Acr Messina e Cosenza arriveranno allo scontro diretto del “San Filippo” del 21 aprile. Peloritani in vantaggio sui silani di cinque punti, con la certezza che nella partita più importante della stagione mancherà ai calabresi bomber Manolo Mosciaro squalificato per due turni. Fatta salva una riduzione per il ricorso presentato dal Cosenza, i rossoblu faranno a meno del capocannoniere del girone con 24 reti, che già salterà l’incontro che domani vedrà i ragazzi di Gianluca Gagliardi dover superare il Licata di Pippo Romano, in piena zona play-out, ma che ha appena fermato sul pareggio al “Liotta” la capolista Acr Messina di Gaetano Catalano che domani giocherà nuovamente fuori casa e proverà a centrare il sedicesimo risultato utile consecutivo sul campo del Savoia di Salvatore Amura a caccia del successo di prestigio per blindare il quinto posto. Il “Giraud” di Torre Annunziata è l’unico stadio inviolato del girone, assieme proprio al “San Filippo”. Il Città di Messina di Pasquale Rando ha invece la seconda chance interna da sfruttare contro il Comprensorio Montalto di Franco Giugno che giunge al “Celeste” con già mezza salvezza in tasca, con Tiscione e soci che invece puntano a mantenere alta la media che parla di diciannove punti su ventuno totalizzati negli ultimi sette confronti. La Vibonese di Antonio Soda, in corsa per la quinta piazza, avrà il non facile compito di uscire indenne dal “Palatucci” di Noto dove i granata di Giancarlo Betta hanno ormai in mente e nelle corde soprattutto il raggiungimento dell’obiettivo che sarebbe quasi un miracolo, di centrare la permanenza diretta dopo un girone d’andata chiuso all’ultimo posto. Sempre in Sicilia, derby di metà classifica quello del “Nino Novara” tra il Ribera di Totò Brucculeri e il Paternò di Pippo Strano, mentre nella parte bassa il Sambiase, con l’esordio di Alberto Aita in panchina, anticipa ad oggi (alle ore 18.30) e può tornare a vincere dopo sette turni di digiuno a Caltanissetta in casa della già retrocessa Nissa. Vero e proprio scontro diretto per evitare i play-out sarà Ragusa-Pro Cavese. Gli azzurri di Giuseppe Anastasi e i metelliani di Francesco Chietti si sfidano al “Campo” in un match aperto ad ogni risultato. Tutti i gol della 31° giornata del girone I della serie D saranno visibili, come sempre, su Stiletv, nel corso della trasmissione “D..Lunedì”, in onda alle ore 21.
BATTIPAGLIESE AL “PASTENA” CONTRO IL BRINDISI DOPO TRE KO DI FILA
Non può abbassare la guardia la Battipagliese, che domani ospita al “Pastena” il Brindisi e non può dirsi ancora tranquilla in ottica salvezza. Le due squadre che duelleranno sono separate soltanto da un punto nella classifica del girone H, con i pugliesi che però attendono la prossima settimana la possibile penalizzazione che farebbe scendere a quota 37 i brindisini che per adesso si apprestano all’impegno di Battipaglia con 38 punti in cascina. Uno in meno rispetto ai bianconeri di Emilio Longo che con tre sconfitte consecutive hanno visto pian piano assottigliarsi la distanza rispetto alla zona play-out, ovvero al Francavilla, al Nardò e alla Puteolana, ovvero tre squadre che si giocano due posti che completerebbero oggi la griglia per gli spareggi-retrocessione. L’opportunità per tornare a vincere e per “sforare” l’ambita quota dei 40 punti è tutta nella partita di domani, per la Battipagliese, che viene dallo stop inatteso di Grottaglie contro la terz’ultima e che dopo la sfida al Brindisi avrà da giocare negli ultimi 270 minuti due volte in trasferta, sempre in Puglia, prima a Nardò e poi a Monopoli, con nel mezzo l’ultimo match casalingo della stagione, con il derby contro il Pomigliano.