VALLO DELLA LUCANIA. Scelte fatte per Alessandro Erra che domani contro il Noto si gioca al “Morra” una nuova possibilità di continuare a lottare per il terzo posto. Confermato il 4-4-2 di base, che ha accompagnato nell’arco dell’intero stupendo torneo i rossoblu. Resterà fuori il solo Grimaudo, per lui stagione finita con un’assenza pesante ma che può essere assorbita sull’out sinistro in mediana dalla qualità e dalla voglia di emergere di Marco Passaro, classe 1995, prospetto interessantissimo e figlio d’arte, di quel Enzo Passaro storica bandiera della Gelbison degli anni ottanta e novanta. Per il resto Spicuzza agirà tra i pali, con Magliocca e Mustone sui lati con Pascuccio e Manzo centrali, con il centrocampo completato da Pecora e Manzillo nella parte nevralgica e Di Filippo che ritorna sulla destra, schierandosi più avanti rispetto al match di Acireale. In attacco toccherà a Galantucci e Senè superare la difesa del Noto. Non sarà facile, nonostante i quindici punti di vantaggio in classifica, perché i granata di Giancarlo Betta, seppur privi di Pignatta e Mautone, viaggiano con una media promozione e dopo essere usciti per la prima volta dalla zona play-out intendono continuare la striscia positiva per completare il raggiungimento di un obiettivo che avrebbe del miracoloso.
VIBONESE-AGROPOLI, DELFINI VOGLIONO SFATARE IL TABU’ TRASFERTA
A Vibo Valentia per cercare di sfatare, per l’ennesima volta, il tabù trasferta. L’Agropoli di Franco Dellisanti concluderà un travagliato score nelle esibizioni esterne con due tappe calabresi e vuole chiudere i giochi salvezza, senza attendere il derby del 28 aprile al “Guariglia” con la Gelbison. La prima è in casa di una Vibonese che prova ad entusiasmarsi in queste tre ultime partite, perché vuole assolutamente rubare il quinto posto al Savoia e giocarsi la possibilità di un play-off. I ragazzi di Antonio Soda, già spinti sul campo dai gol di Gennaro Marasco e dalla brillantezza riscontrata nell’ultimo periodo, avranno anche una marcia in più, legata ad un pubblico che si attende più numeroso, abituato anche a trascorsi importanti, con la Vibonese reduce dalla discesa dalla Seconda Divisione. Curva Est aperta al pubblico e mille biglietti omaggio distribuiti nelle scuole. Al “Razza” potrebbe quindi ripetersi la stessa scena ammirata al “Falcone-Borsellino” di Paternò. Anche gli etnei aprirono le porte ai propri supporters e sul campo l’Agropoli crollò. Domani Dellisanti si attende un esito diverso e forse finirà con il partire con un 4-5-1 che vedrebbe Ragosta utilizzato come unica punta, in grado di sfruttare gli spazi. Irrobustito il centrocampo con D’Attilio e Sosero liberi anche di giocare più avanti ma anche chiamati a coprire una zona dove agiranno Giraldi, Formidabile ed Ottonello. In difesa, quartetto-base con Altobello e Montano esterni e con Ruggieri e Parisi centrali.
SERIE D GIRONE I, ACR MESSINA-COSENZA: SI DECIDE IL CAMPIONATO
E’ arrivato il giorno del giudizio. Domani pomeriggio, in un “San Filippo” tutto esaurito, ma senza componente ospite, l’Acr Messina e il Cosenza si sfideranno. Con una vittoria l’attuale capolista, festeggerebbe davanti al proprio pubblico la promozione in Lega Pro. In caso di pareggio il verdetto sarebbe solo rinviato. L’unica chance di riaprire i giochi per il salto di categoria è centrare il successo per i silani di Gianluca Gagliardi al cospetto della primatista guidata da Gaetano Catalano, che non perde da sedici gare, esattamente dal match d’andata al “San Vito”. E’ nei novanta minuti di Messina il succo del terz’ultimo turno del girone I della serie D, ma la giornata potrà riservare risultati importanti anche su altri fronti. Il Città di Messina di Pasquale Rando vuole difendere il terzo posto ma dovrà superare il test del derby Paternò, dove agli etnei di Pippo Strano hanno ancora bisogno di punti salvezza. Stesso discorso vale per il Savoia di Salvatore Amura che è impegnato al “Lorenzon” di Rende per difendere il quinto posto, e dove Andrea Spinelli farà il debutto da allenatore del Comprensorio Montalto dopo il secondo esonero stagionale di Franco Giugno. I calabresi devono ancora fare dei passi per ottenere la permanenza. Derby che vale molto per il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella quello interno contro il Ribera di Totò Brucculeri che è ormai salvo ed ha flebili opportunità di competere per la quinta piazza. Più delicata la sfida tutta sicula di Licata, dove al “Dino Liotta” Pippo Romano e Giuseppe Anastasi, con il suo Ragusa si giocano la stagione. In tutto questo la Pro Cavese di Francesco Chietti potrà fare al “Lamberti” il salto che serve per festeggiare la salvezza, perché l’avversario di turno dei metelliani sarà la Nissa già retrocessa. L’altra compagine oltre lo Stretto già in Eccellenza è l’Acireale che si reca a Lamezia Terme per affrontare il Sambiase di Alberto Aita che cerca di migliorare la sua posizione nella griglia degli spareggi-retrocessione. Come sempre i gol di giornata del girone I della serie D saranno visibili su Stiletv all’interno della trasmissione “D…Lunedì” in onda alle ore 21.
NARDO’-BATTIPAGLIESE, AI BIANCONERI SERVONO PUNTI PER LA SALVEZZA
Serve ancora qualcosa per potersi definire davvero tranquilli, nell’ambiente della Battipagliese. L’operazione salvezza è ancora da completare e i bianconeri di Emilio Longo dovranno difendersi domani dagli attacchi del Nardò. Il viaggio in terra pugliese è comunque difficile ma non impossibile. Davanti le zebrette avranno un’avversaria scottata dall’aver subito un punto di penalizzazione, inflittogli ieri dalla Commissione Disciplinare. Sul campo, poi, i granata sono al quint’ultimo posto, in piena zona play-out, con quattro punti da recuperare rispetto a chi come Puteolana e Francavilla oggi sarebbe salvo. Toccata quota quaranta in graduatoria, la Battipagliese necessita di almeno altri quattro punti per sentirsi davvero sicura di concludere con la permanenza il suo cammino, comunque lineare nel girone H della serie D. Sarebbe importante tornare a casa con un risultato positivo, mentre le ultime due partite della fase regolare porteranno i bianconeri ad affrontare prima il Pomigliano al “Pastena” e poi il Monopoli per la partita del “Veneziani” che chiuderà la stagione.