AGROPOLI-GELBISON, È TUTTO PRONTO PER IL DERBY DEL CILENTO
C’è una storia tutta da scrivere attorno alla versione in quel di Agropoli del derby tra i delfini e la Gelbison. E’ il primo in serie D al “Guariglia” e in più generale nella massima serie dilettantistica tra le due cilentane. Così se i biancazzurri gonfiano il petto rispetto ad una traiettoria che nei decenni li ha visti già protagonisti per varie annate in Interregionale, i recenti risultati dei vallesi ribaltano l’andamento, con ben quattro annate di serie D dal 2007 ad oggi. Alessandro Erra si presenta all’appuntamento già sicuro di aver tratto un risultato altrettanto storico con l’ingresso nei play-off assieme ai suoi ragazzi e con il quarto posto che proietta molta dell’attenzione allo spareggio contro il Città di Messina. Un orgoglio per la società del presidente Antonio Piccininno, brava nella gestione e nell’accumulare nella sfida a distanza ben undici punti in più rispetto all’Agropoli che in estate aveva ritrovato la serie D dopo quindici anni vissuti in contesti regionali o anche provinciali, con la vittoria del torneo d’Eccellenza che sembrava potesse fare da prologo ad un esaltante cammino nel girone I. Formazione d’alto rango, rosa di primissimo livello, quella prima allestita dal presidente Domenico Cerruti e poi smantellata per mancanza di risultati, gli stessi stentorei che provocheranno domani l’affannosa ricerca dell’ennesima vittoria scaccia crisi, si spera risolutiva nella caccia alla permanenza diretta da parte dei delfini di Franco Dellisanti. Si gioca molto l’Agropoli, perché solo un successo permetterebbe di vivere con poca angoscia l’ultima partita, la trasferta di Lamezia Terme contro il Sambiase. Fischia l’esperto Urselli di Taranto. Sugli spalti è atteso il pubblico delle grandi occasioni, peccato che i colori presenti saranno solo quelli biancazzurri per il divieto d’ingresso per i supporters rossoblu. Tutto rimandato all’anno prossimo, per lo spettacolo che, speriamo, entrambe le tifoserie potranno donare nel derby del Cilento.
SERIE D, PROGRAMMA 33° GIORNATA: LUNEDI’ TUTTI I GOL SU STILETV
L’Acr Messina è ad un passo dalla promozione in Seconda Divisione. Il pass potrebbe giungere anche domani a Ragusa, dove però il ritorno in Lega Pro dei peloritani di Gaetano Catalano verrebbe festeggiato nel silenzio, perché l’”Aldo Campo” è squalificato e la partita contro gli azzurri di Giuseppe Anastasi si giocherà a porte chiuse. Crocevia fondamentale quello del derby ragusano. Gli iblei vogliono tre punti per sperare nella salvezza diretta, i messinesi, imbattuti da diciassette giornate, intendono chiudere i giochi, anche se nell’ultima partita, al “San Filippo”, Corona e soci incroceranno la Juniores della Nissa già retrocessa. Il Cosenza di Gianluca Gagliardi è alle prese con la trasferta di Torre Annunziata, sul campo del Savoia di Salvatore Amura che non vuole abdicare nella lotta al quinto posto contro la Vibonese di Antonio Soda che domenica scorsa ha prodotto il sorpasso e che gioca al “Nino Novara” di Ribera, dove la matricola di Totò Brucculeri cerca di chiudere bene una brillante stagione. Al “Giraud” rientra bomber Mosciaro. I suoi gol e un contemporaneo stop dell’Acr Messina terrebbero accesa una comunque flebile speranza per i silani. Il Città di Messina di Pasquale Rando, caduto domenica a Paternò, ospita il Palazzolo Acreide di Orazio Pidatella. Per bomber Tiscione e compagni vale lo stesso discorso fatto per la Gelbison, avversaria per il terzo posto. I siracusani guidati da Sarli e Mazzeo hanno da giocarsi molto domani pomeriggio al “Celeste” nella rincorsa per la permanenza. Sfida di metà graduatoria quella tra Comprensorio Montalto e Paternò. Entrambe le squadre, quelle di Andrea Spinelli e Pippo Strano, sono ormai prossime alla matematica salvezza nell’anno del ritorno in serie D. Tra le gare più delicate c’è di certo Noto-Sambiase, con il match del “Palatucci” che sembra appannaggio dei granata di Giancarlo Betta, prossimi alla definizione di un vero miracolo calcistico che da dicembre, quando occupavano l’ultima posizione, li ha visti risalire la classifica, portando in dote l’attuale fuoriuscita dalla zona play-out. Per i calabresi di Alberto Aita sembrano poche le probabilità di evitare la terz’ultima piazza in chiave spareggi. I turni più facili, tra le compagini ancora impegnate nella lotta per i play-out, riguardano la Pro Cavese di Francesco Chietti, di scena al “Tupparello” contro l’Acireale già in Eccellenza e il Licata di Pippo Romano che a Caltanissetta otterrà i tre punti contro il fanalino di coda, la Nissa. I gol della 33° giornata del girone I della serie D saranno visibili su Stiletv nel corso della trasmissione “D…Lunedì”, in onda alle ore 21.
BATTIPAGLIESE, VIETATO FALLIRE CONTRO IL POMIGLIANO. ISCHIA A CACCIA DEL RECORD DI PUNTI IN SERIE D
Si gioca davvero tanto la Battipagliese domani al “Pastena”. Nel derby contro il Pomigliano c’è in palio una grossa fetta di salvezza per le zebrette, con la società che ad inizio settimana ha proceduto al ribaltone tecnico. Esonerato lunedì mattina l’allenatore Emilio Longo, che alla guida dei bianconeri ha conquistato quaranta punti in trentadue giornate. Non è bastato, il bottino incamerato, per la permanenza, con la Battipagliese ora a soli due punti dalla zona play-out. Così, per fornire una scossa a tutto l’ambiente, la dirigenza ha scelto di sostituire Longo adottando una soluzione interna. Squadra affidata al capitano, il centrocampista salernitano del rione Mariconda Andrea Cammarota. A lui il compito del doppio-ruolo, quello di guida sul manto erboso e nel lavoro soprattutto mentale per una compagine che in cinque giornate è riuscita a conquistare soltanto un punto. Domani, nel derby contro i granata ancora non salvi matematicamente nel girone H, ci sarà da combattere. Sugli spalti del “Pastena” si entrerà gratis, con il presidente della Battipagliese, Giuseppe Sabatino, che ha chiesto il massimo apporto ai tifosi e agli ultras, incontrati martedì scorso. . Intanto, nel raggruppamento H, la curiosità è legata alla capolista Ischia di Salvatore Campilongo che ha già staccato il pass per la Seconda Divisione, con ben 83 punti. Per i gialloblu c’è ancora l’opportunità di centrare un record, quello dei punti in serie D. Vincendo le prossime due gare, contro il Foggia domani e contro il Taranto nell’anticipo di mercoledì (per il Giro d’Italia che vivrà una tappa sull’isola il 5 maggio) la squadra del presidente Raffaele Carlino superebbe quota 87, quella raggiunta dal Montichiari, con i bresciani capaci di raggiungere tale cifra nel campionato 1998-1999 nei tornei di serie D a diciotto squadre.