AGROPOLI. Va al ruandese Jean Baptiste Simukeka (nella foto) la XIV edizione dell’Agropoli Half Marathon, che da quest’anno porta anche il nome di Trofeo Pietro Paolo Mennea, l’indimenticabile uomo simbolo dell’atletica italiana, la freccia del sud, oro olimpico a Mosca nel 1980 e detentore per oltre 16 anni del record del mondo sui 200 metri piani. Fu proprio Mennea, nel 1998, quando rivestiva a Salerno la carica di direttore generale nella Salernitana, a fornire l’idea a Roberto Funicello, presidente della Libertas Agropoli ed organizzatore dell’evento, di creare l’Half Marathon, iniziata ieri proprio con un minuto di raccoglimento in ricordo di Mennea e prima della partenza alle ore 9.30 da via Risorgimento. 21 km di gara, con 1863 atleti iscritti ad una competizione che si conferma a grandissimi livelli. Il gran caldo non ha comunque frenato l’attività, la corsa dei concorrenti, con i top-runner avanti già dalle prime battute. Simukeka ha tagliato il traguardo in 1 ora e 4 minuti., con l’atleta dell’Orecchiella Garfagnana che ha preceduto il connazionale Rukundo Sylvain e il marocchino Jouaher Samir. Intorno al decimo km il percorso ha visto nuovamente il transito dell’Half Marathon nel suggestivo scenario dei templi di Paestum, con i corridori che sono passati lungo via Magna Graecia (nelle foto sotto), per poi aggirare l’area archeologica e riproseguire in direzione Agropoli, per raggiungere nuovamente il traguardo di via Risorgimento. Recintata l’area, con le operazioni condotte dalla polizia locale di Capaccio e dalla Protezione Civile, di concerto con il consigliere delegato allo sport Franco Sica e con l’intervento dell’amministrazione comunale, con in testa il sindaco Italo Voza, il vice Nicola Ragni e vari componenti della giunta, con l’ente che ha patrocinato, assieme al Comune di Agropoli, alla Provincia di Salerno e alla Regione Campania l’Half Marathon. Nelle classifiche, primo degli italiani, al settimo posto, è giunto Gilio Iannone della Cus Camerino. Brillanti anche i risultati ottenuti dall’Asd Running Atletica Camerota del presidente Carlo Giuliani, presente con nove corridori. Premiati i capaccesi Vito Franco, giunto 45° e Gerardo Franco (ultima foto sotto), arrivato al 141° posto. Premiazioni anche per Vincenzo Colarusso, che ha chiuso al 206° posto e per Salvatore Giordano, che ha terminato al 285° posto. Ernesto Franco, Ciro Del Gaudio, Antonio Tartaglia e Carmine Bruno gli altri concorrenti. Tra le donne trionfo per Eunice Chebet dell’Atletica Futura, giunta al traguardo in 1h e 19m. Seconda l’atleta di Scafati Annamaria Vanacore. A completare il podio Rossano Lo Vaglio. Ottima la prestazione di Almerinda Scarpitta dell’Asd Running Atletica Camerota, che piazzandosi al 519° posto, ottiene l’ingresso tra le prime dieci donne. A vincere la classifica per società la Napoli Nord Marathon.