La nona meraviglia, il trionfo che precede un’ipotetica stella da portare sul petto. Pasquale Santosuosso non si ferma, centrando a Torrecuso un nuovo grande risultato. Il 65enne allenatore di Agropoli vince il girone B di Eccellenza alla guida dei beneventani, con una squadra di altissimo profilo presa in gestione dopo l’esonero di Ciccio Troise nello scorso dicembre. Costruita per vincere, la compagine con già al suo interno elementi del calibro di Montaperto e Zerillo in attacco viaggiava però a distanza dal Vico Equense. Una battaglia condotta fino alla fine, con Santosuosso che prende le redini del Torrecuso potendo contare sull’approdo di elementi di massima esperienza per la categoria: dal difensore Braca ai centrocampisti Agata e Bencardino, passando per Carotenuto, con quest’ultimi tre che firmano con i sanniti dopo la rescissione con l’Agropoli. Una rincorsa al vertice che ha avuto bisogno di una “sciocchezza” come l’ha definita a Stiletv Pasquale Santosuosso da parte del Vico Equense, che perde a tavolino la partita giocata a Capaccio il 17 marzo contro la Calpazio per la posizione irregolare di Angelo Teta, che scende in campo anche se squalificato. Sabato l’incoronazione per il Torrecuso, dopo il successo a Montemiletto sull’Atripalda con una marcia record, con 76 punti ottenuti e il nuovo sigillo in carriera per il navigato trainer dei beneventani che non ha nessuna intenzione di fermarsi e guarda già oltre, dopo essere riuscito a portare la piccola comunità sannita, di sole tremila anime, in serie D, dopo successi condotti anche alla guida di formazioni importanti come la Battipagliese e con un impresa già portata a termine nel 2007, quando Santosuosso portò la Gelbison per la prima volta nella sua storia nella massima serie dilettantistica.