CAPACCIO. Verrà discusso la prossima settimana dai giudici del Comitato Regionale Campano il controricorso del Vico Equense, con la società vicana che contesta la sentenza emessa lo scorso 18 aprile che ha visto la sconfitta a tavolino dell’ex capolista del girone B di Eccellenza, per la partita del 17 marzo al “Tenente Vaudano” contro la Calpazio. Sul campo, la formazione di Andrea Ciaramella vinse 4-2, ma l’aver schierato da squalificato il centrocampista Angelo Teta ha prodotto un vero e proprio scossone in classifica. Per colpa di quei tre punti persi in sede di giustizia sportiva, il Vico Equense ha di fatto ceduto al Torrecuso lo scettro, con i beneventani che hanno tagliato il traguardo al primo posto, iniziando i festeggiamenti per il primo storico approdo in serie D. La società costiera si dice però fiduciosa in un ribaltone, mentre la Calpazio del presidente Francesco Guglielmotti può dormire sonni tranquilli, perché ha già proceduto a blindare, al di là dei tre punti in ballo, la sua operazione permanenza in Eccellenza. Giovedì prossimo, quindi, verrà posta la parola fine su una vicenda che tiene con il fiato sospeso due piazze, come Vico Equense e Torrecuso, con i primi che sono comunque già pronti ad affrontare la fase successiva dei play-off che quest’anno non verranno disputati nel girone B per il divario delle due battistrada sul Real Trentinara, la matricola giallorossa del presidente Angelo Noce che alla prima esperienza in Eccellenza, sotto la guida prima di Gaetano Voza e poi di Carmelo Condemi ha concluso il suo ottimo campionato al terzo posto.