GELBISON, PER GLI STORICI PLAY-OFF IN PROGRAMMA ANCHE MOMENTI DI FESTA
Alessandro Erra sperimenta oggi la formazione anti Città di Messina contro la Gaetano Romanelli Valdiano, formazione d’Eccellenza, che in Basilicata ha chiuso al secondo posto la stagione regolare e può giocarsi adesso attraverso i play-off la promozione in serie D, contando sulla possibilità di puntare al massimo, con il doppio risultato a disposizione. La stessa condizione che vivrà la Gelbison domenica al “Morra” di Vallo della Lucania contro i giallorossi. La squadra lavora sul campo con estrema tranquillità, serenità e fiducia nei propri mezzi, festeggiando a distanza il sigillo di Emanuel Maiese, attaccante classe 1994 di Novi Velia ieri in gol con la rappresentativa del girone I, nella sfida contro il raggruppamento F, nel torneo di categoria in corso in Toscana. Entrato ad un quarto d’ora dal termine, Maiese ha messo a segno il 3-1. Intanto, la società è impegnata nel lanciare l’evento storico di domenica pomeriggio promuovendo una serata speciale per sabato, in collaborazione con la Caffetteria della Piazza, nella centralissima piazza Vittorio Emanuele. A partire dalle ore 19.30 esibizioni musicali e momento di festa con lo slogan “Sosteniamo la Gelbison” e con la messa in vendita dei tagliandi per assistere alla semifinale play-off. La dirigenza ha scelto di fissare al costo di sette euro un biglietto unico di ingresso che permetterà l’accesso sia in tribuna che in curva.
CITTA’ DI MESSINA, AI GIALLOROSSI SERVE SOLTANTO LA VITTORIA
Non vuole mollare il Città di Messina di Pasquale Rando, che giungerà domenica a Vallo della Lucania con l’intenzione di portar via il successo. Non può fare altrimenti la compagine, matricola in serie D, se intende continuare la sua avventura nei play-off. I peloritani c’hanno messo quasi tutto un campionato, di rincorsa, per acquisire la terza posizione, ma il finale di stagione disastroso, con un punto raccolto in tre giornate, ha procurato il sorpasso della Gelbison, quando tutto lasciava presagire per l’esaltante cammino condotto nel ritorno dal Città di Messina che la semifinale play-off dovesse svolgersi al “Giovanni Celeste”. Invece, senza bomber Saraniti, Rando chiederà ai suoi il colpaccio, in un tentativo già fallito a Vallo della Lucania nel giorno dell’esordio in serie D del Città di Messina, lo scorso 2 settembre, quando nonostante il vantaggio siglato da Tiscione ci fu la replica rossoblu. I giallorossi, peraltro come la Vibonese, sono la squadra che nel lotto delle partecipanti ai play-off ha vinto meno fuori casa, con soli quattro acuti in diciassette confronti e con vari passaggi a vuoto accusati nel corso del torneo. Numeri che però oggi non servono a nulla. Domenica a contare saranno le motivazioni e gli stimoli con il Città di Messina che dovrà osare un po’ di più per ottenere il pass per la finale.
AGROPOLI, QUANTO PESA L’ASSENZA DI BOMBER MALLARDO
Era prevedibile ma non così scontato che l’Agropoli non riuscisse a metabolizzare nelle ultime sette giornate l’assenza di Giuseppe Mallardo, il bomber che nel girone di ritorno, con sette reti in dieci partite era riuscito a risollevare i delfini dalla crisi, portandoli fuori dalla zona play-out. Poi, dal giorno del suo infortunio contro il Ribera e la scoperta che Mallardo non sarebbe più rientrato il grafico ha iniziato a configurare picchi verso il basso, con due vittorie interne, contro Montalto e Palazzolo Acreide, un solo pareggio, quello di Lamezia Terme contro il Sambiase e ben quattro sconfitte, tre esterne, contro Città di Messina, Paternò e Vibonese e il ko che in fase di bilancio ha più pesato, quello del “Guariglia” nel derby contro la Gelbison. Sette punti in sette partite, troppo pochi per non essere nuovamente risucchiati nel gorgo degli spareggi-retrocessione, mentre le altre, dal Noto al Licata e per giungere alla Pro Cavese portavano a casa filotti di risultati utili, mostrandosi più continui e forse più convinti nel raggiungimento della permanenza. Tutti questi discorsi vanno ora però riportati sull’attualità. La stagione è ancora in corso, e la salvezza è assolutamente alla portata dell’Agropoli di Franco Dellisanti chiamato però a non steccare gli appuntamenti più importanti, quelli del 19 e 26 maggio. Con due pareggi contro il Sambiase si festeggia e s’inizia a pensare ad un nuovo campionato di serie D da affrontare e da tutta una nuova programmazione da imbastire.