Sport
NAPOLI, mercato: prima di tutto (s)vendere!
Mimmo Stile
07 giugno 2010 11:10
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Una rosa composta da 36 calciatori…… è questa la situazione in casa Napoli al prossimo 25 di Giugno, ovvero l’ultimo giorno utile per discutere innanzitutto delle comproprietà in corso. Si preannuncia un’estate rovente per il direttore Bigon ed i suoi collaboratori sparsi per il mondo, perché mentre il primo è indaffarato in Italia a cercare di piazzare gli elementi in esubero, Micheli e Mantovani, i suoi stretti collaboratori venuti da Brescia, sono in giro tra Europa e Sudamerica a scovare, o tentare d’ingaggiare, giovani promesse o esperti calciatori a basso costo.  Brutto affare davvero, perché De Laurentiis non vuole assolutamente ritrovarsi col solito fardello d’ingaggi da onorare, e perché a Mazzarri bastano solo 22 calciatori di qualità,  giovani compresi, per affrontare la prossima stagione. Quella dei giocatori in esubero è un’eredità pesante lasciata da Marino, con quei contratti lungimiranti  da pagare profumatamente: il Napoli se li trascina dietro dai tempi della C,  ma il paradosso è che adesso sono divenuti troppo onerosi anche per le società di B, in piena crisi economica.  Ed allora una mano potrebbero darcela almeno le neopromosse in serie A, o magari le retrocesse pronte a tornare tra le grandi. Ecco accendersi allora i contatti con Atalanta, Cesena, Lecce, Siena, Livorno,  nonché  Brescia o Torino.  Bigon dovrà sfoderare tutto il suo estro dal prossimo primo di Luglio, ovvero quando il calciomercato aprirà i battenti, onde evitare di ritrovare ancora troppi giocatori accomodati in tribuna. De Laurentiis, a campionato concluso, tuonò di tre acquisti, precisamente uno per reparto: ora però sembra aver cambiato musica, o almeno canterà soltanto dopo aver incassato prima con qualche cessione. E’ questa l’aria che si respira a Castelvolturno, e non quella ansiosa o speranzosa dei tifosi che vorrebbero  vedere in allenamento dei campioni come Pazzini, Gilardino, Toni o Balotelli. Troppo cari per le casse del club, troppo onerosi i loro contratti, senza dimenticare poi i tanto discussi diritti d’immagine. Bigon conterà principalmente sul gruppo che tanto bene ha fatto l’anno scorso: considerando i torti arbitrali subiti, e senza di dimenticare l’esperienza negativa di Donadoni, il Napoli avrebbe centrato tranquillamente la zona Champions, ed è per questo che il gruppo non verrà sfasciato. Ma Bigon sa che, nonostante queste buone premesse, al Napoli di Mazzarri mancano almeno tre pedine fondamentali per arricchire una rosa soprattutto nella qualità, considerando che nella prossima stagione capiterà spesso di giocare ogni tre giorni. Allora ecco perché le scelte del bomber, del centrocampista e del difensore non verranno del tutto accantonate, e l’impressione è quella che ci saranno delle svolte soprattutto nell’ultima parte del calciomercato. Per muoversi prima, ci sarà bisogno di qualche partenza:  dobbiamo registrare l’interesse forte della Lazio e del Parma sia per Bogliacino che per Pazienza, dove quest’ultimo non ha rinnovato ancora il contratto. Se partissero due centrocampisti ne arriverà sicuramente uno tra Guarente, Inler (che costa caro) o Matuidi. Quest’ultimo, classe 1987, è stata una delle rivelazioni del calcio francese: molto forte fisicamente e titolare nell’under 21 , è uno dei punti di forza del Saint Etienne, che, quest’anno, s’è piazzato solo al quart’ultimo posto. Il Napoli potrebbe anche proporre qualche scambio con i giocatori in esubero che si ritrova (come Amodio o Datolo) ma sul giovane centrocampista è forte anche l’interesse dell’Arsenal. Per la punta invece, Bigon volerà in Brasile per convincere solo Fred, perchè Vagner Love e Boselli non convincono troppo, ma un rifiuto dell’attaccante ex Lione, potrebbe far dirottare tutte le attenzioni su Rolando Bianchi, 26 gol in B quest’anno. Staremo a vedere poi chi tra Mantovani e Britos vestirà la casacca azzurra per la prossima stagione: Mazzarri sembra aver elencato solo questi due giocatori per la zona sinistra della difesa. Ruiz, infatti, è stato totalmente depennato dalla lsita per via dell’eccessivo prezzo che chiedeva l’Espanyol; ma per un'altra alternativa, Bigon ha seguito attentamente un altro giovane esterno, tale Aleksandar Dragovic, austriaco  classe 1989, titolare nell’Austria Vienna e nella nazionale under 21. Bigon farà visionare tutti i dvd di questo talentuoso esterno  a Mazzarri, e chissà se nella trattativa non rientrerà anche il suo connazionale Hoffer.

 

MimmoStile per stiletv.it



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