Sport
Serie D, Gelbison-Città di Messina: in palio finale play off
Marco Rizzo
11 maggio 2013 13:19
Eye
  3515

VALLO DELLA LUCANIA. Tutto pronto, a Vallo della Lucania, per il momento più alto della storia della Gelbison, dal 1956 ad oggi. In palio c’è la finale del 15 maggio, di mercoledì, probabilmente, da pronostico, al “San Vito” di Cosenza. Se l’appetito vien mangiando, i rossoblu di Alessandro Erra sanno che manca poco per continuare a regalare emozioni uniche e mai vissute nel centro cilentano. Basta anche un pareggio domani, da mantenere in 120 minuti, con i due tempi oltre a quelli supplementari e poi il fischio finale del signor Marco Cesaroni di Pesaro potrebbe dare il via ad una grandissima festa che da uno stadio gremito in ogni ordine di posto quale sarà il “Giovanni Morra” si trasferirà lungo le strade di Vallo della Lucania. Ha tutte le armi la compagine vallese per fermare il Città di Messina di Pasquale Rando che arriva nel Cilento con un unico possibile obiettivo da raggiungere: la vittoria. Niente calcoli, e la stessa cosa verrà richiesta da Erra a capitan Pecora e soci. La cavalcata straordinaria di quest’annata può vivere altre fasi emozionanti e bellissime. In tema di vigilia si tiene fede ai numeri. La Gelbison, in casa, ha già battuto il Città di Messina e ha ceduto il passo solo al Cosenza e al Noto, i peloritani lontano dal “Celeste” hanno vinto solo quattro volte in diciassette confronti. Sulla carta, l’operazione accesso in finale è tutt’altro che impossibile, oltre che pronosticabile alla vigilia di un torneo che ai nastri di partenza vedeva la Gelbison inserita nel lotto delle pretendenti per la salvezza ed invece capace di scrivere pagine da record, con i 60 punti ottenuti, gli storici play-off agguantati e la conclusione sul podio, dietro le grandi, della stagione regolare.

GIR. I, L’ALTRA SEMIFINALE PLAY-OFF È IL DERBY COSENZA-VIBONESE

Si rinnova domenica sera, al “San Vito”, con il fischio d’inizio alle ore 20.30, la sfida tra Cosenza e Vibonese. Un derby molto sentito che vede fronteggiarsi i silani di Gianluca Gagliardi e i ragazzi di Antonio Soda che sono stati bravi a conquistare e poi a mantenere la quinta posizione che è valsa l’accesso ai play-off. C’è grande entusiasmo nell’ambiente della formazione di Vibo Valentia mentre la delusione fa da compagna ai rossoblu, per la seconda annata consecutiva costretti a giocarsi eventuali possibilità di ritorno nei professionisti attraverso gli spareggi. Un percorso già intrapreso nella scorsa edizione, con il Cosenza che riuscì anche a vincerli, i play-off, nella finalissima contro il Sandonà Jesolo senza poi essere ripescata in Seconda Divisione come sembrava ormai certo. Nonostante una rosa meno importante rispetto a quella di dodici mesi fa, Gagliardi è riuscito fino alla fine a tenere testa alla corazzata Acr Messina, che ha dovuto attendere gli ultimi novanta minuti per far festa al “San Filippo”. Trascinato dai gol di bomber Manolo Mosciaro, domani sera alle prese con la sfida a distanza con il cannoniere napoletano Gennaro Marasco, il Cosenza ha provato a non mollare nonostante qualche piccolo problema anche a livello societario. Le 26 reti realizzate dal capocannoniere del girone non sono bastate per alcuni passaggi a vuoto accusati dai silani. La Vibonese, dal canto suo, ci metterà domani tutta la forza possibile, perché soltanto con un successo i calabresi andrebbero avanti. Serve l’impresa, anche se gli uomini di Soda già sanno come si fa, essendo riusciti, come Gelbison e Montalto, a sbancare il “San Vito”, in rimonta, per 2-1. Una storia neanche tanto datata. Tutto ciò accadde il 17 marzo scorso, con le reti di Marasco e Brescia che sovvertirono l’iniziale autorete di Kalambay.

SERIE D GIRONE G, LA SARNESE RINUNCIA AI PLAY-OFF

La Sarnese non scenderà in campo domani nella semifinale play-off dello “Squitieri” contro il Lupa Frascati. La notizia era già certa, con i calciatori di Gianfranco Balzano che già da tre giorni aveva sospeso gli allenamenti, andando a rispettare la decisione del presidente Aniello Pappacena, che ha comunicato alla Lega Nazionale Dilettanti che i granata non affronteranno la fase post-season di un campionato chiuso al secondo posto, per la seconda stagione di fila. A questo punto prevedibile una sanzione, ma non è ancora chiaro come il giudice sportivo si esprimerà già lunedì. Resta il dato di fatto che i laziali del Lupa Frascati giocheranno la finale attendendo l’esito del match tra Casertana ed Ostia Mare.  Come successo nella passata annata, la Sarnese ha terminato il suo torneo in seconda posizione. Dopo la beffa del maggio scorso, con il Martina che proprio battendo all’ultima giornata la squadra allenata allora da Egidio Pirozzi, la superò sulla linea del traguardo, nei novanta minuti conclusivi, festeggiando la promozione in Seconda Divisione, quest’estate, ancora una volta, patron Pappacena non aveva badato a spese per allestire una compagine di tutto rispetto che però non è riuscita ad inserirsi in modo fortemente concreto nella lotta per il vertice, con l’esonero di Pirozzi e poi l’arrivo dell’ex calciatore di Agropoli e Gelbison Balzano che è comunque stato bravo a portare al secondo posto la Sarnese, dietro solo alla capolista Torres e davanti a Turris e Casertana. Resta ovviamente in bilico, a questo punto, anche il futuro della massima compagine calcistica di Sarno.



Logo stiletvhd canale78
Immagine app 78
SCARICA
L’APP