CAPACCIO. La Calpazio chiede interventi anche sul “Tenente Vaudano” al Capoluogo. La società granata, attraverso un comunicato apparso sul sito del club, prima ringrazia per l’attenzione sul tema degli impianti sportivi l’Amministrazione comunale del sindaco Italo Voza ma poi non rinuncia ad un affondo polemico. Fu lo stesso primo cittadino di Capaccio Paestum a presentare, in esclusiva su StileTV, all’interno della trasmissione “Galietta Gol” del 30 aprile scorso, intervistato da Franco Galietta, il progetto definitivo che doterà lo stadio “Mario Vecchio” di Capaccio Scalo di un manto in erba sintetica. “Abbiamo appreso, dalla trasmissione sportiva di StileTV  - si legge - la volontà di voler realizzare il progetto per  l’impianto in erba sintetica sul terreno del campo sportivo Mario Vecchio di Capaccio Scalo e siamo lieti  per l’attenzione che l’amministrazione  comunale riserva alle strutture  sportive del nostro territorio. Allo stesso tempo, però è doveroso  sottolineare come nessun impegno sia stato assunto per il campo sportivo comunale T.M. Vaudano di Capaccio Capoluogo, nonostante sia l’unico impianto di proprietà del comune”. Dalla società del presidente Francesco Guglielmotti giunge l’auspicio “che le risorse siano equamente ripartite e che il mutuo di cui Lei parlava in trasmissione serva anche per la realizzazione del campo in erba sintetica del T.M. Vaudano e questo soprattutto per dare un segnale di svolta che l´intera comunità di Capaccio paese aspetta da sempre”. Nel comunicato non manca, peraltro, anche una punta d’accusa mossa nei confronti del sindaco: “Da Lei, in qualità di ex calciatore, ci saremmo aspettati un impegno anche verso quest’impianto che ormai è superato. Sono tanti i paesi dove sono stati realizzati campi in erba sintetica pur non avendo una squadra di calcio, mentre l'Asd Calpazio, che da 50 anni profonde energie per far praticare l´attività sportiva a tanti giovani del capoluogo e del territorio deve ancora una volta constatare che lAmministrazione Comunale non riesce a cogliere gli sforzi che vengono quotidianamente fatti negando così il riconoscimento e la valenza sociale che l'attività calcistica svolge a Capaccio”. Inoltre la dirigenza capaccese ci tiene a precisare che “l'Asd Calpazio non riceve un sostegno economico dalle amministrazioni comunali da decenni, nonostante la squadra da tre anni militi nel campionato di Eccellenza che è il maggior campionato di calcio regionale a livello dilettantistico”. La necessità, per la Calpazio è di avere a disposizione, infine, “un campo sportivo che sia al passo coi tempi soprattutto per poter ospitare le altre realtà sportive con le quali ci confrontiamo e che possa essere il fiore all´occhiello per l´intera comunità”.