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Eccellenza, caso Teta. Calpazio: "Nulla da temere su indagini Procura Federale". Partito il ricorso all'Alta Corte di Giustizia del Coni
Eccellenza, caso Teta. Calpazio: "Nulla da temere su indagini Procura Federale". Partito il ricorso all'Alta Corte di Giustizia del Coni
Eccellenza, caso Teta. Calpazio: "Nulla da temere su indagini Procura Federale". Partito il ricorso all'Alta Corte di Giustizia del Coni
Marco Rizzo
15 maggio 2013 15:07
Eye
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CAPACCIO. “Da parte nostra riteniamo che questa delibera generi solo confusione: la Commissione ha ritenuto creare un teorema interpretativo non basato sul dettato normativo della LND.  E’ un grave errore ed avrà ripercussioni nei prossimi campionati  con ricorsi a catena per posizioni irregolari di calciatori, si spera ora in una circolare esplicativa per diramare i dubbi e le lacune che questa sentenza ha generato”. Prende posizione la Calpazio, attraverso una comunicazione sul sito ufficiale, riguardo al caso Teta. La società granata si era prima vista accogliere il ricorso sulla posizione del calciatore del Vico Equense, con il giudice sportivo che aveva sentenziato la sconfitta a tavolino della squadra di Andrea Ciaramella, che il 17 marzo scorso aveva vinto per 4-2 al “Vaudano” di Capaccio contro gli uomini di Ivan Solimeno, con il centrocampista che avrebbe giocato da squalificato. Poi, il ribaltone della scorsa settimana, con la Commissione Disciplinare che ha proceduto a riassegnare i tre punti alla formazione vicana, che con questa sentenza è riuscita a scavalcare nuovamente il Torrecuso in vetta alla classifica del girone B, vincendo il torneo di Eccellenza ed approdando in serie D. La questione non è intanto chiusa, perché la Calpazio, per una questione di "principio" intende proseguire l’iter dei ricorsi, presentando quello all'Alta Corte di Giustizia del Coni. Quest'organo farà sapere quanto prima sull'accoglimento o meno del ricorso, con le udienze fissate a Roma per il 23 maggio prossimo. Anche la società del Torrecuso si è inserita, con la squadra di Pasquale Santosuosso che giocherà regolarmente i play-off (prima gara il 26 maggio). Ad aprirsi sicuramente è però un'altra pagina, quella legata alla trasmissione degli atti alla Procura Federale, con la Commissione Disciplinare che ne ha chiesto l’intervento per venire a conoscenza di come la società del presidente Francesco Guglielmotti abbia saputo della data di svincolo del calciatore in parola dalla Libertas Stabia nello scorso dicembre, e le eventuali violazioni alle norme federali anche da parte di terzi affiliati o tesserati: “Riguardo all’indagine federale – si legge - siamo pronti e a disposizione della procura per dimostrare il nostro limpidissimo operato e non abbiamo nulla da temere perchè la Calpazio è una società sana ed ha esercitato un legittimo diritto”.



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