AGROPOLI. Arriva la sentenza del giudice sportivo della Lnd sulla rissa scatenatasi al novantesimo minuto di Agropoli-Sambiase, il match di ritorno del play-out del “Guariglia” che sabato scorso decideva le sorti di delfini e calabresi. Sul 3-2 a favore dei giallorossi, risultato che però non è bastato ad evitare la retrocessione in Eccellenza, un violento parapiglia si scatenò dinanzi alla panchina degli ospiti. Tenendo fede al referto arbitrale scritto dall’arbitro Giua di Pisa, che ha estratto ben cinque cartellini rossi per una lite durata alcuni secondi, il giudice sportivo ha deciso di squalificare per otto giornate l’attaccante biancazzurro Vincenzo Margiotta. Questa la motivazione espressa nel comunicato ufficiale: “Calciatore in panchina, dopo avere strappato con violenza il pallone dalle mani di un componente la panchina avversaria lo colpiva con una manata al volto. Tale condotta determinava una rissa nel corso della quale, il medesimo calciatore, già raggiunto da provvedimento disciplinare di espulsione, colpiva con tre calci alla schiena un avversario riverso a terra“. Sempre sul fronte agropolese, un altro espulso dal direttore di gara, il centrocampista Francesco Giraldi viene squalificato per quattro giornate “per aver, nel corso di una rissa, tolto la maglia, nel tentativo di non essere identificato, e colpito con due calci alla schiena un calciatore avversario”. Con la stessa motivazione viene squalificato con un pari importo di giornate, l’attaccante del Sambiase Luca Savasta. Tre le gare di squalifica per Oreste Aguglia, altro componente della squadra giallorossa “per aver colpito un avversario con un pugno al volto”. Due le giornate di stop per il portiere in seconda dell’Agropoli, Angelo Vaccaro, espulso però al termine del primo tempo, “avere, al termine del primo tempo, trattenuto con violenza un dirigente della squadra avversaria e, successivamente, lo spinto lo stesso ponendogli entrambe le mani sul petto”. Multata anche la società calabrese, per un corrispettivo di 1000 euro, “per avere un proprio sostenitore, al termine del primo tempo, lanciato una sedia in plastica che cadeva sul campo per destinazione senza colpire alcuno”. Azione, quest’ultima, segnalata nel referto stilato dal commissario di campo.