ROMA. L’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni ha deciso di archiviare il caso Teta. Respinto il ricorso presentato dalla Calpazio, dichiarato invece inammissibile quello del Torrecuso, nei confronti del Vico Equense sulla posizione del calciatore Angelo Teta. La sentenza, emessa nella tarda mattinata a Roma, dopo il dibattimento del pomeriggio di ieri ed una lunga camera di consiglio, chiude in pratica la vicenda. I vicani sono in serie D, mentre il Torrecuso di Pasquale Santosuosso dovrà affidarsi ai play-off, e alla finale di ritorno di domenica in casa dei siciliani del Due Torri per conquistare il massimo campionato dilettantistico. Con una sentenza favorevole, i sanniti sarebbero stati promossi direttamente in serie D. Invece ci sarà da affrontare il retour-match, partendo dal 3-1 acquisito all’andata, e con la partita che vedrà l’assenza di pubblico, vista la squalifica comminata all’impianto di Piraino, in provincia di Messina.
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