TORRECUSO. Domenica pomeriggio il Torrecuso di Pasquale Santosuosso si gioca l’accesso in serie D. Partita di ritorno della finale play-off a Piraino, provincia di Messina, nell’impianto dove gioca le sue partite casalinghe il Due Torri, formazione che alla pari dei beneventani sogna una storica promozione nel gotha del dilettantismo italiano. I sanniti partono favoriti, per il 3-1 dell’andata allo stadio “Ocone” di Ponte, dove la marcatura di Guido ha riacceso qualche speranza nei messinesi che dovranno vincere con due gol di scarto senza subire reti, o con tre marcature di vantaggio al fischio finale. Per la remuntada i padroni di casa non avranno poi il supporto del pubblico. La finale si giocherà a porte chiuse, in uno scenario spettrale dopo gli incidenti verificatisi domenica scorsa. Il Torrecuso si presenta all’appuntamento carico, sicuro dei suoi mezzi già mostrati cinque giorni fa quando le bocche di fuoco Carotenuto, Montaperto e Zerillo composero il tris, con i beneventani che hanno già messo da parte la mezza delusione vissuta in settimana, dopo la sentenza dell’Alta Corte di Giustizia del Coni che ha respinto il ricorso della Calpazio e dichiarato inammissibile quello del Torrecuso sulla vicenda legata alla posizione del calciatore Angelo Teta del Vico Equense, ora ufficialmente promosso in serie D. In caso di sentenza positiva il Torrecuso dell’agropolese Pasquale Santosuosso e del centrocampista capaccese Luigi Bencardino avrebbe potuto festeggiare l’inserimento in serie D, bissando i brindisi dell’aprile scorso in quel di Atripalda, con il tripudio poi stoppato dall’esito del controricorso vinto dal Vico Equense. Domenica sarà tutto nelle mani di Montaperto e soci, nel saper tornare a Torrecuso con la storica serie D in tasca.