“Vogliamo creare un modello di Protezione Civile per l’Italia. È una grande ambizione, ma siamo convinti di poter riuscire nell’intento. Stiamo completando la filiera istituzionale, abbiamo approvato il nuovo regolamento per il Comitato provinciale della Protezione Civile ed entro il 2011 ci siamo prefissati l’obiettivo di completare il progetto EMERSA, per far sì che tutti i 158 Comuni della provincia di Salerno abbiano un piano comunale di Protezione civile”. Lo ha annunciato l’Assessore al ramo, Antonio Fasolino, nel corso del convegno “Protezione civile, una rete di sicurezza” organizzato a Palazzo Sant’Agostino dal Settore Protezione civile della Provincia di Salerno, dall’AMESCI e dall’Istituto di Studi e Ricerche sulla Protezione Civile e Difesa Civile. All’incontro, moderato dal giornalista Giuseppe Blasi, sono intervenuti Domenico Ranesi, Dirigente del Settore Protezione Civile della Provincia; il Prefetto di Salerno, Sabatino Marchione; l’Assessore regionale alla Protezione Civile, Edoardo Cosenza; Leonardo Cascini, del dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Salerno; Enrico Maria Borrelli, Presidente AMESCI; Elvezio Galanti, Dirigente Generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile; l’Onorevole Giuseppe Zamberletti, Presidente ISPRO.
“La cooperazione e la partecipazione – ha aggiunto Fasolino - devono essere gli strumenti attraverso cui raggiungere l’obiettivo. Abbiamo deciso di coinvolgere la Croce Rossa Italiana e le associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio”. Al centro del dibattito la percezione dei rischi e la sensibilizzazione, la comunicazione ai cittadini, il ruolo del volontariato e l’apporto di un sistema informativo a sostegno della collaborazione per la pianificazione condivisa dell’emergenza. “Dobbiamo continuare con la pianificazione – ha spiegato Ranesi – e soprattutto fare in modo che le informazioni che stiamo raccogliendo vadano sul web, in modo da creare una banca dati che può essere costantemente aggiornata”.