BATTIPAGLIA. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? La domanda risuona a Battipaglia nell’analisi del pareggio ottenuto a Ragusa domenica pomeriggio. La trasferta all’ “Aldo Campo” era stata segnata, alla vigilia, dalla volontà di imprimere subito con forza il marchio della Battipagliese sul girone. La truppa di Andrea Ciaramella e con essa i tifosi speravano in un bottino più ingente, magari un successo che donasse slancio ai bianconeri. Invece le zebrette hanno dovuto per due volte recuperare lo svantaggio, operazione portata a termine dall’alto della qualità che l’organico può esprimere. E su questo punto viaggia la speranza della Battipagliese, con Tommaso Manzo ed Emiliano Olcese subito bravi a timbrare il cartellino, con la possibilità di dotarsi di un uomo come Boldrini, per ora utilizzato partendo dalla panchina. Le bocche di fuoco della Battipagliese possono fare la differenza, e domenica contro il Noto, nell’esordio al “Luigi Pastena” dovranno ripetere quanto di buono fatto a Ragusa. Nei prossimi giorni toccherà a Ciaramella, invece, sistemare quelle sbavature difensive che potevano costare caro, nella tappa siciliana. Corretti errori ed impostazioni, la Battipagliese può davvero iniziare a volare.
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