Attualità
Le precisazione di Cirielli su De Luca, aeroporto, Sanità e Grande Lucania
Comunicato Stampa
23 luglio 2010 12:23
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Il Presidente della Provincia di Salerno, On. Edmondo Cirielli (nella foto), precisa sulla situazione delle municipalizzate, sul piano sanitario, sulla vicenda aeroporto, ed il referendum “Grande Lucania” nel Vallo di Diano. "Non possiamo continuare a certificare i debiti con società municipalizzate, accumulate dal Sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca". Così, ha esordito alla stampa il Presidente Cirielli, stamattina a Palazzo Sant’Agostino.

"Il Sindaco De luca, che parla di efficienza- ha continuato- dovrebbe dare l’esempio chiarendo la situazione sui debiti, nel rispetto dei cittadini salernitani. Anche sulla vicenda aeroporto assistiamo all’atteggiamento del moralizzatore De Luca, che confonde gli interessi del territorio con squallide vicende politiche. Il comportamento del Sindaco di Pontecagnano, Ernesto Sica, è legittimo sul piano amministrativo, perché egli fa il Presidente dell’aeroporto in quanto Sindaco del Comune di Pontecagnano, senza il quale non c’è più la maggioranza in Consiglio d’amministrazione. Sul piano politico ho sempre dichiarato che se fossi io al suo posto mi dimetterei, ma De Luca non può dare lezioni di moralità e chiedere le sue dimissioni per la vicenda delle intercettazioni telefoniche che lo riguardano, di scarsa rilevanza giuridica. Il Sindaco di Salerno, che ha fatto distruggere le intercettazioni telefoniche che lo vedevano oggetto di inchiesta, non è migliore di Sica. L’aeroporto, per il territorio di Pontecagnano, costituisce una struttura di forte impatto ambientale ed è giusto che l’Amministrazione comunale possa governarla, visto che la subisce. Per quanto riguarda la Camera di Commercio, che ha proposto correttivi al piano commerciale Alitalia, ora minaccia di uscire dal cda non presentandosi da un mese in assemblea. Se non approviamo la proposta Alitalia, interessata allo scalo di Pontecagnano, la compagnia di bandiera ci farà causa". 

Per quanto riguarda il Piano sanitario, il Presidente della Provincia di Salerno, ha sottolineato che "Caldoro ha la necessità di inserire nelle Asl persone di alta qualità. Si governa con i nostri uomini e le nostre donne, ma per il settore sanità ci vogliono persone di alta professionalità. Questa è la linea del nostro piano integrativo presentato dalla Provincia,  che sicuramente passerà in Regione. Per quanto riguarda i nostri ospedali, nessun presidio del territorio rischia la chiusura. Ci sarà una riorganizzazione, ma i reparti di base saranno garantiti ovunque. Bisogna guardare i fatti, prima di sparare a zero, come fa la CGIL, che è stata zitta rispetto al saccheggio del passato".   

Il Presidente Cirielli ha anche precisato sul voto unanime del Consiglio comunale di Sala Consilina al referendum “Grande Lucania”. "Sarebbe preferibile - ha detto- la Regione del Principato di Salerno e della Grande Lucania. I referendum sono sempre bene accetti, ma l’adesione alla Basilicata non è una soluzione attuale per il Vallo di Diano. Pare singolare che una parte della nostra provincia voglia andare con due province, Potenza e Matera, i cui Presidenti mi chiedono di voler venire con noi!".



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