VALLO DELLA LUCANIA. Prove di Gladiator oggi, al “Morra”, per la Gelbison di Alessandro Erra. Domenica arrivano i casertani di Santa Maria Capua Vetere per un derby che si preannuncia importante per i punti che metterà in palio tra due squadre che lottano per il medesimo obiettivo, la permanenza. Se i rossoblu hanno già cambiato tecnico, con l’addio ad Emanuele Ferraro ed il passaggio delle consegne ad Erra, in casa sammaritana si respira aria di massima tranquillità anche per la buona partenza operata dal Gladiator, che ha messo da parte, un po’ come la Gelbison, lo straordinario campionato della passata stagione, dove i nerazzurri furono secondi soltanto all’Ischia di Salvatore Campilongo nel girone H con il record europeo delle ventotto partite senza conoscere sconfitta, sotto la guida di Luigi Squillante. Lo scenario è cambiato, con l’allora presidente Lazzaro Luce passato al Savoia, stessa condizione vissuta a Vallo della Lucania e con progetti imbastiti per un cammino tranquillo nel torneo. Il Gladiator, che si è affidato al giovane Nunzio Di Somma, arriva con otto punti (dieci sul campo per la penalizzazione di due lunghezze), con la prospettiva di vincere il ricorso per la partita di domenica scorsa, persa a Francavilla, dov’è caduta l’imbattibilità dei casertani, che anche lontano dal “Piccirillo”, dove i sammaritani giocano a porte chiuse, si dimostrano osso duro, con il blitz di Pozzuoli e il risultato positivo di Brindisi. Tra le fila del Gladiator, per un particolarissimo amarcord, la presenza del portiere Giuliano Munao, che da giovanissimo, da under vestì la maglia della Gelbison nella straordinaria cavalcata che nel 2006-2007 portò per la prima volta Vallo della Lucania in serie D, sotto la guida di Pasquale Santosuosso. Per lui ci saranno sicuramente applausi all’ingresso domenica pomeriggio al “Morra”.