AGROPOLI. Contava di poter avere a disposizione altri due punti in classifica. Invece la linea del ricorso contro il Torrecuso per la posizione definita irregolare del calciatore Mario La Cava non è passata. L’Agropoli resta ad otto lunghezze, la commissione tesseramenti non ha rintracciato nessuna anomalia nel passaggio dell’attaccante dal Pomigliano alla squadra di Pasquale Santosuosso. Resta confermato lo 0-0 del “Guariglia”, maturato lo scorso 15 settembre, con il risultato che produsse l’esonero di Mario Pietropinto. Domenica, sempre nello stadio cittadino, l’Agropoli dovrà battere l’Akragas per reagire alle due scoppole consecutive. Ieri il test amichevole contro la Poseidon. Quattro reti, messe a segno dai bomber presenti in rosa. Nella prima frazione di gioco in gol Tarallo, nella ripresa Vitale (che però sarà assente per squalifica), Palumbo e Ragosta. E’ dalle proprie punte che Egidio Pirozzi s’aspetta molto oltre che da una modifica, in fase difensiva, di errori. C’è da ovviare alle sei reti subite in 180 minuti. E così, prendendo per buona e definitiva la formazione impostata ieri nel primo tempo, Pirozzi s’avvarrebbe di Capotosto tra i pali, di Amendola e Guarro sugli esterni e con Panini e Scognamiglio centrali. Il centrocampo è apparso più folto, con il ritorno di Landolfi, con l’agropolese doc che giocando domenica taglierebbe il traguardo delle cento presenze con la maglia biancazzurra, e l’inserimento di Toscano, Chiavazzo e Giraldi in mediana con il supporto di D’Attilio. Unico riferimento in avanti Tarallo.