BATTIPAGLIA. E’ legato all’utilizzo o meno dell’under Donisa il dubbio per lo schieramento dell’undici titolare contro il Savoia. Luigi Squillante attenderà di sapere se il coloured potrà essere disponibile prima di licenziare la formazione per la supersfida contro il Savoia del “Pastena”. Ieri le prove contro gli Allievi Nazionale della Salernitana. Due, in pratica, le varianti. Lo schema consueto, il 4-3-3, quello della rinascita e della risalita in classifica dei bianconeri, o il 4-4-2, che sarebbe effetto della mancanza di Donisa. Lo schieramento con il recupero dell’attaccante esterno sarebbe quello classico. L’unica novità vedrebbe Napolitano tra i pali, con Anzalone e Pastore esterni in difesa, con Barbato ed Esposito centrali. In mediana intoccabili Cammarota, Platone ed Alleruzzo, un trio di grandissima qualità, con Donisa a supporto dei bomber Manzo ed Olcese. L’altra possibilità vedrebbe lo schieramento a quattro a centrocampo, con Teti in aggiunta e con Manzo ed Olcese terminali offensivi, chiamati a pungere la capolista Savoia di Vincenzo Feola, che sul fronte calcistico prova ad isolarsi dallo choc provocato dall’arresto del presidente Lazzaro Luce. Ieri la conferenza stampa della società che ha prima incontrato capitan Scarpa e compagni per tranquillizzarli sulla tenuta e sul futuro del club, poi le dichiarazioni dei dirigenti, che hanno deciso di seguire la partita a Torre Annunziata assieme ai tifosi, privati della possibilità di recarsi a Battipaglia.