AGROPOLI. Si va a Noto per confermare progressi continui manifestati nelle ultime settimane. L’Agropoli è comunque costretto a rincorrere, perché l’attuale posizione di classifica, più tranquilla, non può bastare ad una rosa allestita per primeggiare. Così il segnale da lanciare domani pomeriggio a Noto deve essere pieno. L’ambiente biancazzurro, rasserenato e fiducioso, s’attende un forte squillo dal viaggio al “Palatucci” dove Egidio Pirozzi (che seguirà i suoi dalla tribuna perché squalificato) vuole un Agropoli che faccia sentire sul campo la differenza tecnica. Dal suo canto, il Noto di Giancarlo Betta, pur venendo da un inizio di torneo in perfetta media per chi vuole salvarsi, è stato costretto, attraverso la società, a comunicare che non è in atto nessuno sciopero dei calciatori, con una dirigenza che sta facendo fronte a tante difficoltà di livello economico e che chiede ai tifosi di stringersi ancora di più attorno alla realtà granata, che sembra proprio esaltarsi nei momenti negativi, come fatto l’anno scorso, con la meravigliosa rincorsa per la permanenza e come ribadito sole due settimane fa, timbrando un particolare record: essere stata finora l’unica squadra capace di battere la corazzata Savoia.