BATTIPAGLIA. Novanta minuti di spettacolo sul campo, davanti ad un “Pastena” gremito. E’ questo lo scenario prefigurato alla vigilia della supersfida di domani pomeriggio, quando s’affronteranno Battipagliese e Savoia. Entrambe al massimo, le rose più forti del raggruppamento s’incrociano in una settimana vissuta non solo preparandosi negli allenamenti svolti da Luigi Squillante da una parte e da Vincenzo Feola dall’altra. I bianconeri vogliono dimostrare di non essere secondi alla corazzata torrese, che ha perso una sola volta, e ha vinto nove partite su dieci e comanda. La partenza ad handicap parzialmente annullata da sei risultati utili consecutivi, con i play-off ad un tiro di schioppo e l’attuale -11 che vuole essere ulteriormente limato. La Battipagliese viaggia con il vento in poppa e non vuole fermarsi nell’incrocio tra i due migliori attacchi del raggruppamento. Il Savoia, dalla sua, vuol dimostrare che lo choc legato all’arresto del presidente Lazzaro Luce diverrà un motivo in più per dimostrare la propria forza al “Pastena”, dove a mancare non sarà soltanto il patron ma anche i dirigenti che vivranno i novanta minuti di Battipaglia assieme ai tifosi, in quel di Torre Annunziata, con i supporters frenati dalla disposizione della Prefettura di Salerno che ne ha vietato la trasferta.